Monte Brusada 2143 m


Publiziert von cristina , 27. Januar 2016 um 14:30. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 Januar 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Aufstieg: 2100 m
Strecke:21,1 km a/r: Monastero-Alpe Piazza-Monte Foffricio-Alpe e Monte Bassetta-P.so del Culmine-Monte Brusada-P.so del Culmine-Alpe Bassetta-Prati "O"-Cino-Dubino-Monastero
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Lecco. Alla rotonda di Nuova Olino svoltare a dx, prima di entrare a Dubino svoltare a sx, mi sembra ci sia l'indicazione di un B&B Monastero. Comunque si vede la chiesa. Posteggiare sotto la chiesa, pochi posti. Se si vuole accorciare il giro, a Cino, si può acquistare il permesso di transito per l'Alpe Piazza. Risparmiando così 700 m circa di dislivello.
Kartennummer:Kompass N. 92 Valchiavenna-Val Bregaglia

Periodo difficile per noi escursionisti. Solitamente a gennaio si ciaspola! Non essendo però dei grandi amanti delle ciaspole, con questa situazione, non ci danniamo certo per cercare di farlo. Nello stesso tempo trovare giri fattibili senza diventar matti, soprattutto con il ghiaccio, diventa piuttosto problematico.

Un po’ per caso, leggo del sentiero Walter Bonatti e di un fantomatico Monte Bassetta che, pur non avendo una quota elevata, ha un panorama strepitoso.

Partiamo dalla Chiesa di Monastero, (la salita si può accorciare portandosi con l’auto all’Alpe Piazza, previo acquisto del permesso a Cino).

I cartelli e i segnavia sono sempre chiari ed evidenti, a parte qualche discrepanza con i tempi.

Raggiunta l’Alpe Piazza, un bell’agglomerato di case, super panoramico facciamo una breve sosta cercando di capire quale potrebbe essere la nostra cima. Andrea alla partenza ci ha avvertito che Monte Bassetta non è una cima ma un alpeggio. In effetti è un alpeggio ma alle sue spalle c’è questo dosso, dovrebbe avere una targa con indicata la quota, elevandolo così a cima. Però essendoci un po’ di neve la targa non l’abbiamo trovata! Cima o non cima il panorama è davvero super!

Comunque…

Lasciata l’Alpe Piazza rientriamo nel bosco e, spostandoci sul versante nord, saliamo al Monte Foffricio, antenna. Proseguiamo ora più ripidamente portandoci sulla cresta al sole e incontrando la prima neve. Raggiungiamo così senza quasi rendercene conto il Monte Bassetta, non sarà una cima con tutti i crismi magari, ma il panorama, mi ripeto, è davvero strepitoso. Scendiamo poco sotto per ripararci dal vento e per fare il punto della situazione. E’ presto, molto presto, sarebbe un peccato sprecare questa splendida giornata. Con qualche dubbio sulla fattibilità, decidiamo di provare a salire al Monte Brusada. Andrea c’è già stato ma senza neve, non ricorda difficoltà particolari ma si sa che con la neve le cose potrebbero essere diverse e a vederlo dal basso incute un po’ di timore.

Raggiungiamo quindi il P.so del Culmine, proseguiamo ancora per poco nel bosco dopo di che si comincia a salire ripidamente e in maniera sempre più esposta. Il sentiero che normalmente non darebbe problemi, con questa neve a macchie e il paglione sottostante, mette un po’ d’inquietudine. Intorno ai 1900 m decidiamo di mettere i ramponi, la neve sta aumentando e a ogni modo li metteremmo lo stesso anche solo per scendere.

Proseguiamo, ma a pochi metri dalla cima Marco è costretto a fermarsi, Andrea è poco più avanti, lo raggiungo e insieme andiamo avanti. Qui non c’è più esposizione ma l’insidia è la pietraia, per cui bisogna fare attenzione a non finire con i piedi in qualche buco. Raggiungiamo l’ometto della cima, panorama meraviglioso sulla Val dei Ratti e una valletta parallela sconosciuta, il Sasso Manduino e finalmente anche il Ligoncio che dal Bassetta non si vedeva, il lago, il Legnone, beh c’è parecchio! Un bel numero di volatili ci volteggia sulla testa, giocano…qualche foto e con molta, moltissima attenzione cominciamo a scendere. I ramponi fanno un’ottima presa anche sull’erba per cui scendiamo bene. Raggiungiamo Marco spaparanzato al sole al P.so del Culmine, un po’ seccato perché siamo arrivato troppo velocemente!!!

Mangiamo qualcosa dopo di che scendiamo a Prati “O” dove un gentile signore, dopo averci spiegato perfettamente come scendere a Cino e tornare a Monastero, ci offre il tanto sperato caffè!

Scendiamo quindi alla cementata sotto l’alpeggio, svoltiamo a dx e poco dopo, troviamo il sentiero che scende a Cino. A Cino andiamo a prendere l’interpoderale per l’Alpe Piazza, risaliamo lentamente fino a raggiungere il cartello segnavia che indica l’Alpe Piazza a 40 minuti, sul lato opposto al cartello, non ci sono indicazioni, troviamo la mulattiera per Dubino. Ora non ci resta che risalire a Monastero.

Bel giro con panorami strepitosi!


Tourengänger: cristina, Marco27, Andrea!
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (5)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 27. Januar 2016 um 18:55
Come sempre voi tre cavate fuori dei giri da paura...chapeau!
Menek

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Januar 2016 um 08:39
L'obiettivo era il Bassetta ma ci siamo arrivati troppo presto :-)))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Januar 2016 um 09:57
Minchia!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 31. Januar 2016 um 21:54
Complimenti ragazzi. Certo che quando a voi due si aggiunge Poge si crea un effetto sinergico da paura. 2000 m così, tanto per.....
Dubino.....e pensare che lì avreste potuto andare a salutare il grande Walter che lo aveva eletto a sua residenza se ci fosse ancora.
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2016 um 08:20
Infatti parte proprio da lì il sentiero a lui dedicato, una splendida traversata fino ai Bagni di Masino.


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