Rifugio Torre di Pisa 2671 e Cima di Valbona 2660 m


Publiziert von cristina , 11. Januar 2016 um 12:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:28 Dezember 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Posteggio Impianto P.so Feudo-Vardabè di sotto e di sopra-Bivacco Sugadoi-Rifugio Torre di Pisa-Cima di Valbona-P-so Feudo-Fol-Posteggio
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada del Brennero uscita Egna-Ora seguire indicazioni per Val di Fiemme. Passato Predazzo si l'impianto di risalita per P.so Feudo. Ampio posteggio libero.

Durante il ponte dell’Immacolata avevamo notato questo bel rifugio abbarbicato sopra P.so Feudo…mmmmm quanto mi piacerebbe andare!!!!

Il problema sostanziale sono le piste da sci che coprono i sentieri. Riusciamo a evitarle in salita ma se vogliamo fare un anello, ci toccano in discesa. Ci proviamo lo stesso.

Lasciamo l’auto nel posteggio gratuito degli impianti di risalita per P.so Feudo. Le due cartine sono discordanti sull’esistenza o meno del sentiero per Vardabè. Imbocchiamo una sterrata di fronte al posteggio con indicazione Fol. La seguiamo fino all’inizio del bosco, dove si trasforma brevemente in sentiero poi in ginepraio. Ok il sentiero non c’è più. Ci districhiamo tra rovi e tronchi caduti, io già sto pensando che in questa maniera 500 m di dislivello non possiamo farli per cui se a breve non cambia mi sa che ci tocca deviare da qualche altra parte. Litighiamo ancora per un po’ con le erbacce ma vediamo in alto un cartello segnavia, lo raggiungiamo a fatica e scopriamo una bella sterrata e il cartello indica pure Vardabè, fantastico!

Seguiamo la quindi la sterrata che, nell’ultimo tratto prima dell’alpeggio, diventa sentiero. Risaliamo i prati di Vardabè, fino a un cartello segnavia. Non ci sono indicazioni per P.so Feudo ma a logica prendiamo la sterrata verso dx a sx andremmo a Gardonè. Raggiungiamo un altro bivio per la Baita delle Prese e finalmente appaiono le indicazioni per P.so Feudo. Purtroppo i tempi non ci sono. Il sentiero prosegue dolcemente tra prati uscendo finalmente dal bosco, cominciano ad apparire grandi panorami. Raggiungiamo il piccolo bivacco Sugadoi che in cartina non c’è e qui uno schizzo sulla facciata indica i vari percorsi tra cui quello per P.so Feudo, ancora a 1 h. Facciamo due conti e i tempi sembrano un po’ tirati purtroppo.

Senza pensarci troppo proseguiamo, il sentiero comincia a scendere, più del previsto ma, vediamo un’evidente traccia che va nella nostra direzione e sembra fatta apposta per non perdere quota. Decidiamo di seguirla, ci sono segni di passaggio e la cosa ci rincuora. Purtroppo però giunti a un colletto la traccia sparisce, la vediamo proseguire molto oltre su delle ghiaie. Proviamo ad andare avanti ma dovremmo continuare sull’infido paglione, su pendio ripido e con bel saltino sotto di noi, oltre alla pericolosità non sappiamo se effettivamente si riesca a proseguire fino a intercettare la traccia. Il ritmo di camminata rasenta quello delle lumache per cui rassegnati torniamo con grande cautela al colletto e riprendiamo la traccia. Io sono molto abbacchiata, ci tenevo parecchio a raggiungere il rifugio, per cui propongo a Marco di provarci comunque, in caso di forte ritardo potremmo scendere con l’impianto. Intercettiamo quindi il sentiero ufficiale e lo seguiamo a grandi linee, cercando di raggiungere senza perdere troppa quota quello che sembra un sentiero che in cartina non abbiamo ma che può andare solo al rifugio Torre di Pisa. Dal colletto avevamo visto una coppia salire da lì. Effettivamente c’è una traccia segnata in giallo e azzurro, sale ripida costeggiando un sorta di canalone, in alto già si vede il tetto del rifugio, ma tanto in alto!!!!

Seguiamo quindi la ripida traccia che, scopriamo essere l’ennesimo percorso Km Vertical. Raggiungiamo il sentiero proveniente da P.so Feudo e finalmente giungiamo al Rifugio, quanto sono contenta!!!! Ho paura a guardare che ore sono, invece… l’orario è ottimo non l’avremmo mai detto! Ci godiamo la meritata pausa in compagnia di numerosi gracchi affamati che richiedono la loro parte di cibo.

Un’occhiata alla torre che dà il nome al rifugio e poi discesa a P.so Feudo con veloce deviazione alla vicina cima di Valbona.

Raggiunto il rifugio scendiamo costeggiando per un buon tratto la pista nera chiusa, raggiungiamo la sterrata per Malga Gardonè, qualche metro sulla pista da sci e poi di nuovo lungo la sterrata che scende a Predazzo. Raggiunte le case di Fol svoltiamo a sx su strada asfaltata che porta proprio davanti al posteggio.

Il rifugio in sè è bruttino ma l'ambiente attorno è spettacolare!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 11. Januar 2016 um 19:51
Lì non si sbaglia con i giri...

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Januar 2016 um 11:53
Peccato le piste da sci di P.so Feudo e Pampeago

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Januar 2016 um 19:19
Sabotaggio!!! :)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Januar 2016 um 08:33
Creiano una TASK FORCE :-)))))


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