Pizzo Camino Ossolano; BUON 2016 a tutti!!!!!!!


Publiziert von rochi , 28. Dezember 2015 um 21:40.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:28 Dezember 2015
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:30
Aufstieg: 1700 m
Abstieg: 1700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Pieve Vergonte (uscita strada del Sempione), salire a Fomarco, prendere a destra e seguire alpeggi. Invece di girare verso la sbarra gialla (chiusa), proseguire diritto per qualche centinaio di metri a trovare l'ampio parcheggio libero davanti all'ingresso di due gallerie Enel.

Per la tradizionale gita di fine anno scelgo il Pizzo Camino e coinvolgo l'amico Francesco.
Nonostante la quota modesta, questa montagna non è banale e la seguente relazione tenterà di dimostrarlo.
E' ancora buio pesto quando partiamo dal parcheggio delle gallerie Enel, a Fomarco, sopra Pedimulera.
Torniamo indietro per pochi metri su asfalto e la lampada frontale intercetta il cartello segnavia. Il sentiero entra immediatamente nel bosco e lo risale con pendenze significative. A causa dell'oscurità e delle numerose foglie secche a coprire le tracce, ben presto perdiamo la retta via e ci ritroviamo a vagare su pendii. Su questi arranchiamo e con un po' di fortuna perveniamo all'Alpe Villa dove ritroviamo il tratturo ufficiale che rientra nel bosco e giunge a un bivio. Sia a destra che sinistra è possibile proseguire per la nostra meta. Scegliamo a sinistra senza una ragione evidente e transitiamo per l'alpe Pozzuolo. Superatala, incontriamo la ponderale privata che ci conduce alla bella alpe Prà, fuori dal bosco e magnificamente affacciata su tutta l'Ossola.
Più in alto si vedono le baite del Ghiaccio, tuttavia scegliamo di proseguire a destra immettendoci su un lungo traverso ascendente che circumnaviga la cima Strighet e giunge ad un ulteriore alpeggio dove un cartello indica "La Rocca"(forse alpe Marmazzuolo superiore).
Seguendo tracce di sentiero non sempre evidente puntiamo all'omone situato in alto all'altezza dell'evidente sella Strighet. La salita è piuttosto faticosa e resa pericolosa dalla galaverna che in questo versante nord ricopre interamente l'erba secca.
Alla sella il panorama è già impressionante sull'intero arco alpino e sulle vicine cime. In lontananza si vede la croce di vetta del Camino e dunque partiamo di buona lena ad affrontare l'infinita cresta. Il primo tratto è particolarmente impegnativo perché si transita su traversi strettissimi, spesso franati e paurosamente esposti sui cinquecento metri di vuoto sottostante. Passati sul versante della Val Anzasca, la situazione migliora e il tracciato si lascia camminare in scioltezza sino a una fascia rocciosa molto vertiginosa che superiamo con l'aiuto di una catena. Arriviamo finalmente alle pendici del Camino che sembra molto vicino ma è solo un'illusione ottica. Occorre infatti risalire altri duecentocinquanta metri di dislivello su terreno non sempre agevole. Finalmente, dopo quattro ore e mezza abbondanti, tocchiamo la croce di vetta e ci concediamo una meritata pausa pranzo davanti allo spettacolo del Monte Rosa e dei giganti del Vallese che sembrano a portata di mano. Facciamo anche il solito selfie celebrativo che, essendo scattato agli sgoccioli dell'anno, sarà qu indi utilizzato come biglietto d'auguri per quello a venire.
Sapendo la lunghezza del percorso, ripartiamo senza indugi sulla via dell'andata ma una qualche distrazione causata da gioiose chiacchere ci porta fuori traccia. Dotati di buona dose d'incoscienza, invece di tornare sui nostri passi decidiamo per una discesa mozzafiato su pendii a cinquanta gradi cosparsi di erba secca e scivolosa. Rintracciamo finalmente un qualcosa di simile ad un sentiero e decidiamo di seguirlo verso sinistra camminando in modo precario sotto quella che immaginiamo sia la cima. Cammina cammina, usciamo finalmente in alto sulla via principale e realizziamo la perdita di almeno un'ora.
Sulle nostre tracce, di buona lena quando possibile ripercorriamo la cresta sin prima della cima Strighet. Qui Francesco nota un sentiero che si sposta verso destra  e sembra puntare le baite sottostanti del Ghiaccio. Una guida escursionistica che abbiamo con noi ci conferma l'ipotesi e decidiamo l'azzardo che si rivelerà azzeccato perché questo taglio senza la circumnavigazione dell'andata ci porterà a risparmiare parecchio tempo, forse un'ora.
Giunti al Ghiaccio, scendiamo rapidi alla sottostante alpe Prà, proseguiamo sulla ponderale e al  primo tornante ci immettiamo nel bosco. In questo incredibile ambiente color rame scendiamo con frequenti scivoloni (ma traccia evidente) sino all'alpe Giachett dove troviamo le uniche due persone di giornata (per il resto, qualche capra). Con buone indicazioni continuiamo a scendere e, dopo nove abbondanti ore di montagne ritroviamo l'auto ad attenderci solitaria.
Dislivello comprensivo di saliscendi anche dovuti agli sbagli. Inutile dirlo, tracciato sino in vetta completamente sgombro dalla neve!
Tempi comprensivi di un'ora complessiva di pausa.
Sviluppo: 16 km circa; Se. 33 km circa.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (15)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 28. Dezember 2015 um 22:38
Giornatona e bel girone finale!!! Bella Rock...

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:31
Grazie Domenico! Buon Anno!!!
R.

ciolly hat gesagt: Buon 2016
Gesendet am 28. Dezember 2015 um 22:53
Una bella avventura per terminare alla meglio il 2015...
...sembra facile il Camino ma perdersi... è toccato anche a me... è un attimo.
Auguri Buon 2016

Adriano

rochi hat gesagt: RE:Buon 2016
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:31
Infatti ti ho letto Adriano. comunque gran bel giro!!
Buon Anno!!!
R.

igor hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 08:07
Wooww ! Bel giro ! Buon anno anche a voi, ciao Igor

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:32
Grazie Igor!!!
Buon Anno!!!
R.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 11:39
Fine d'anno degnamente celebrata con un giro XL!
Bravissimi a recuperare la digressione imprevista; mi immagino te Rocco che faresti mille salite più volentieri di una discesa.
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:33
Infatti la discesa è stata una vera via crucis!!Buon Anno caro Giulio!!!
R.

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 17:44
Gran bella cima, gran bel giro a coronare i Tuoi bei giri del 2015.
Buon anno a Te, Rocco.
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:34
Mi sono almeno parzialmente ispirato ai tuoi report Roby. La gita è effettivamente molto bella e impegnativa!!
Buon Anno!!
R.

jkuks hat gesagt: Auguri
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 19:56
Bravi! Bella gita per chiudere un anno alpinistico impegnativo :) Auguri di Buon 2016.

rochi hat gesagt: RE:Auguri
Gesendet am 29. Dezember 2015 um 20:35
Forse anno alpinistico è esagerato. Escursionistico si, però e bello intenso.
Grazie e Buon Anno!!
R.

POLI89 hat gesagt: MI MANCATE....
Gesendet am 19. Januar 2016 um 14:05
MI MANCATE RAGAZZI

rochi hat gesagt: RE:MI MANCATE....
Gesendet am 19. Januar 2016 um 21:21
Abbiamo certi progettini che ti pentirai d'averci conosciuto!!!

POLI89 hat gesagt: RE:MI MANCATE....
Gesendet am 19. Januar 2016 um 22:32
crazy boys


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