Cima di Fojorina mt 1810 da Madonna d'Arla


Publiziert von turistalpi , 8. Dezember 2015 um 16:41.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 7 Dezember 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Lucio-Monte Boglia 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:come waypoints

Oggi sarebbe una giornata da Garzirola per la totale assenza di vento ma avevamo deciso ieri di salire alla cima di Fojorina da diversi anni da noi trascurata. Giornata proprio giusta per camminare. A Sonvico fatichiamo a trovare un bar ed infine lo troviamo a Cadro (bar Sport). Poi lasciamo l'auto al Grotto Madonna d'Arla (bar aperto...) e ci incamminiamo seguendo le indicazioni  per la capanna Pairolo...percorso con poche foglie ed arriviamo a Petrolzo sulla stradina che proveniva sempre da Madonna d'Arla ma via Rosone.Dopo poco siamo all'incrocio con il sentiero panoramico della val Usin. Io nel 2010 in discesa dalla capanna Pairolo avevo seguito la strada sino al bivio per Cimadera che poi disgraziatamente avevo seguito poichè l'auto era appunto ivi....oggi avevo intenzione di seguirla per intero ma invece mi attira quest'altro percorso della val Usin che non avevo mai fatto...Seguiamo quindi questo sentiero che è molto più piacevole della stradina perchè oltre che panoramico sopratutto sui Denti della Vecchia è anche più soleggiato..Dopo una salita a tornanti nel bosco inizia un lungo traverso in moderatissima ascesa molto godibile. Si attraversano ampie distese di felci e si passa da diverse piccole casette poste sugli alberi....sembrano quasi nidi, ovviamente credo che siano state usate da cacciatori o per osservazioni della fauna e quant'altro (almeno così suppongo). Alla fine del traverso il sentiero si infila in un ultimo boschetto e poi scende sopra la piccola forra del sottostante torrente. Io non vedo la capanna e scambio la baita dell'alpe Pairolo per l'omonima capanna e quindi lasciamo le tracce nel fogliame del sentiero e cerchiamo di salire alla per me capanna...Mi volto e vedo la vera capanna più in basso. Inutile proseguire faticosamente in mezzo alle felci....ci abbassiamo ed in breve siamo alla capanna del Pairolo. Bellissima sosta al sole.Ripartiamo per raggiungere su stradina la sella di quota 1400 sopra la capanna e da cui inizia il sentiero per la Fojorina. Il sentiero sale dritto nel bosco ed è ben camminabile in quanto le foglie lo lasciano parzialmente libero. Al culmine del bosco inizia la salita-traverso sul versante sud delle cime del Oress e del Mosè. Questo tratto è veramente da godere e poi più avanti quando inizia la meravigliosa foresta di pini mughi sembra di essere in paradiso...Pinuccia è estasiata e mi dice che anni fa si ricordava non bene della Fojorina ma ora veramente le piace molto. Si traversa un poco su ed un poco giù facendo attenzione ai tratti appena a nord per brina in parte gelata ma comunque senza problemi. Arriviamo sotto le ultime caratteristiche rocce e poi in cresta. In fondo alla cresta noto una specie di per me parafulmine che non ricordo esserci, boh...In cima l'arcano è svelato: è un'antenna in fibra di carbonio(alta 10 metri!) di un simpatico e giovane radioamatore di Lecco che è l'unica persona che oggi incontreremo. Lui è salito da Buggiolo via bocchetta di S.Bernardo e si è portato a spalla tutta l'attrezzatura per l'utilizzo in quota... Mi ha anche spiegato che in alto si captano maggiormente le onde radio e quindi si può parlare con  radioamatori di altri paesi e più lontani (in effetti stava parlando con una ragazza spagnola...). Scrivo il libro di vetta, faccio foto e ringrazio il ragazzo di Lecco che si è prestato per fotografarci insieme e mangio qualcosa, almeno inizio....ma come al solito Pinuccia è preoccupata del buio (ho 4+1 pile nello zaino.....) ed allora è giocoforza salutare e ripartire...Pur prestando la doverosa attenzione ai sassi con brina e poi al fogliame Pinuccia oggi vola ed io in discesa fatico un poco a tenere il suo ritmo (lei stanotte ha finalmente dormito ed ora chi la ferma più?)...Arriviamo al bivio di quota 1400 e finalmente approfittiamo della sgangherata panchina in loco per ultimare il pranzo (e meno male). Bellissima lunga e romantica sosta con il sole sopra il Sasso Grande che sta preparando la discesa del tramonto e l'atmosfera autunnale per noi è magica...che relax! Pinuccia fermiamoci ancora un poco tanto lungo la stradina la segnaletica dà un'ora e dieci...e poi ho le pile...Pinuccia mi concede ancora un quarto d'ora e poi via...E qui ho sbagliato a scendere per la strada ed a non rifare il sentiero di Usin perchè la strada è comunque monotona e quasi tutta all'ombra. Però possiamo camminare appaiati e parlare e questo ci è molto piaciuto. Ovviamente come sempre non riesco ad accendere le pile perchè arriviamo che è ancora chiaro....Stupenda gita familiare che mi fa rimpiangere la mancata compagnia di Pinuccia durante le mie escursioni solitarie...e le foto sono quel che sono e non rendono l'atmosfera magica del posto.

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

igor hat gesagt:
Gesendet am 8. Dezember 2015 um 21:15
Bella salita dal quel versante ! Giornata stupenda vedo
Ciao Igor

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2015 um 22:13
Si giornata bellissima e piacevole salita. grazie Igor. Ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 9. Dezember 2015 um 23:50
Splendido giro, complimenti.

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Dezember 2015 um 20:02
Grazie si fa quel che l'età permette...ciao e buona continuazione in salute Enrico


Kommentar hinzufügen»