Il Resegone per le Ferrate del Centenario e De Franco Silvano.


Publiziert von Alberto C. , 4. Dezember 2015 um 00:43.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:31 Oktober 2015
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Klettersteig Schwierigkeit: K3- (ZS-)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 781 m
Abstieg: 781 m
Strecke:Dalla stazione a monte della funivia si raggiunge Bocca d'Ena e, seguendo il sentiero 5, ci si porta al Passo del Fò, nei cui pressi si trova l'attacco della ferrata del Centenrio. Percorsa la ferrata, ci si congiunge alla via normale per la cima, sentiero 1, che si segue fino per un tratto fino a quota 1710 circa dove, sulla sinistra, si stacca il sentiero (poco visibile) che porta all'attacco della Ferrata De Franco. Percorsa la ferrata, si giunge nei pressi della la vetta (Punta Cermenati) che si raggiunge con un breve tratto di cresta in saliscendi. Per il ritorno si segue la cresta in direzione nord/nord-ovest (sentiero 9) fino alla sommità del canalone Bobbio, che si discende fino a raggiungere il sentiero che riporta a Piani d'Erna.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla SS36 (la superstrada Milano-Lecco-Colico) si seguono le indicazioni per la Valsassina, all'uscita dalla galleria si svolta a destra (indicazioni per Piani d'Erna) e si raggiunge Versasio e,poco oltre, il parcheggio funivia. Con la funivia si raggiungono i Piani d'Erna.

Con discesa per il Canalone Bobbio.

Dopo quasi un anno esatto torniamo sul Monte Resegone per fare in un sol colpo le due ferrate: quella del Centenario, già fatta nel 2014, e la De Franco Silvano per la prima volta.
Questa volta le condizioni meteorologiche  sono buone, e ci viene offerta la possibilità di godere di ampi panorami.

LOCALITA' DI PARTENZA.  Piani d'Erna (1331), raggiunti con la funivia.

DIFFICOLTÀ.  L'attacco della ferrata del Centenario lo si raggiunge su di un normale sentiero (E o T2). La ferrata è classificabile moderatamente difficile (PD). La ferrata De Franco Silvano è più impegnativa ed è classificabile difficile (AD-); in un paio di passaggi è necessario tirasi su con la catena, per il resto è abbastanza arrampicabile.   Con questa seconda ferrata si arriva a poca distanza dalla Punta Cermenati (la cima del Resegone).
Il Canalone Bobbio, utilizzato per la discesa, presenta qualche "attrezzatura" (catene) per agevolare il superamento di alcuni salti rocciosi; la traccia è ripida con un fondo non sempre agevole (EE/F o T4).

QUOTA MASSIMA:  m 1875, Punta Cermenati.

QUOTA MINIMA:  m 1236, fra Bocca d'Erna e il Passo del Fò.

DISTANZA:  km 7,7

TEMPO DI SALITA:4h

TEMPO DI DISCESA:  1h 50'         

NOTE SUL PERCORSO.    Dalla stazione a monte della funivia, tagliando per il prato fino a raggiungere la strada, si scende alla Bocca d'Erna, punto dal quale partono tutti i sentieri per il Resegone. Si prende il sentiero in leggera discesa (n. 5) e lo si segue fino a raggiungere il Passo del Fò (m 1284), presso il quale si trova il Rifugio Ghislandi. Qui ci si può comodamente preparare per affrontare la ferrata, il cui attacco si trova poco distante dal Passo, in direzione nord (palina segnaletica).
La ferrata del Cenenario, la prima da affrontare, inizia stando sulla parete sinistra del canalino, che è stata attrezzata con numerose staffe. Superato il primo strappo con un traverso (alcune staffe aiutano) si entra nel canale   portandosi alla base di una parete verticale ed esposta, che si risale con una serie di staffe che formano una scala.  Dopo una breve cengia si raggiunge un secondo tratto verticale che ci porta all'interno del canale che si risale con l'aiuto di alcune sbarre metalliche poste di traverso  fino ad un terrazzino. Aiutati da alcune staffe, si sale per la parete di sinistra, quindi per facili roccette si esce dal canale. Ancora qualche roccetta per superare alcuni gradoni rocciosi e si raggiunte il termine della ferrata a Pian Serrada (m 1490).
Si prosegue per il sentiero della Via Normale fino a quota m 1710 circa, dove sulla sinistra si stacca una traccia che porta a una palina segnaletica posta poco più in alto; da qui si scende leggermente fino a raggiungere l'attacco della ferrata De Franco Silvano.
  
La prima parte non presenta particolari difficoltà e si sale sfruttando appoggi naturali in una facile arrampicata. Percorso una breve traccia di sentiero ci si porta alla seconda parte della ferrata, che inizia con un tratto che viene superato sfruttando la catena. Superato un diedro ci si trova a una placca che deve essere superata con un certo sforzo per superare una sporgenza rocciosa. Un breve tratto in discesa si raggiunge un torrione da superare. L'inizio non è agevole e richiede l'uso della catena per issarsi. Il seguito presenta piuttosto verticale che richiede un certo impegno, poi si risale uno spigolo che non presenta particolari difficoltà. Si prosegue per gradoni fino a raggiungere la cresta e, con qualche saliscendi, la Punta Cermenati: la vetta del Resegone (m 1875).
 
Per la discesa, percorso un tratto di cresta in direzione nord/nord-ovest (segnaletica per Canalone Bobbio/Val Comera), abbiamo percorso il ripido Canalone Bobbio, il secondo che si incontra. La discesa per il canalone è un  "sentiero" per escursionisti esperti che, per un breve tratto è il facile sentiero attrezzato dedicato a Carlo Villa.

METEOFinalmente il Resegone con il sole! Cielo sereno e temperatura mite; vento assente.

COMPAGNI:   Andrea e Susanne. Lungo la Ferrata abbiamo "agganciato" due compagni occasionali (un uomo con il figlio adolescente,  di Milano) che ci hanno accompagnato per il resto dell'escursione.  

Tourengänger: Alberto C.


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