Tra borghi e mulattiere a picco sul lago più bello del mondo

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Publiziert von ivanbutti

, 23. November 2015 um 21:31.

Text und Fotos von den Tourengängern

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	21 November 2015
Wandern Schwierigkeit:	T2 - Bergwandern
Wegpunkte:	Colonno 210 m (38) Oseno 241 m (15) Canelva 1054 m (21) Alpe Sala 1240 m (16) Cima della Duaria 1447 m (27) Alpe Colonno 1322 m (53) Monti i Prati 1045 m (25) Solasco 862 m (28) Corniga 765 m (35) Cambrianico 668 m (26) Colonno 210 m (38)
Geo-Tags:	I
Aufstieg:	1250 m
Abstieg:	1250 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:	A Colonno i posteggi sono limitati, se ne possono trovare (con un pò di fortuna) deviando a dx sulla Regina proprio fronte lago.

ivanbutti Il lago visto dall’alto è sempre uno spettacolo che non mi stanca mai. Oggi ce lo godiamo partendo proprio dalla riva, lasciando le auto nella piazzetta dove si trova la chiesa di Colonno. Dopo un rapido giro nei vicoli del paese iniziamo ad inerpicarci; nel primo tratto della sponda occidentale del Lario tutti i sentieri che salgono sono caratterizzati da pendenze notevoli, con alcuni tratti davvero togli-fiato, ci vorrebbe una moto da trial per salirli, vero Paolo, he he. Il tempo è così così ma, almeno all’inizio, è tutt’altro che freddo e si suda abbondantemente nonostante l’abbigliamento tipicamente estivo (maglietta e calzoni corti). Più sopra però incomincia a sentirsi l’arietta fresca ed incomincio pian piano a rivestirmi. Seguendo la bella mulattiera transitiamo da alcune località (Oggiolo, Rodolo) poste in posizione invidiabile, ma dove purtroppo sono più le baite semi-diroccate di quelle riattate. La situazione è decisamente migliore a Canelva, e da lì poco dopo raggiungiamo Paola, oggi incontenibile, all’Alpe di Sala. L’ultimo strappo bello ripido e siamo sulla Cima della Duaria, la nostra vetta di giornata. Ora il venticello tira deciso ed allora bisogna coprirsi bene, prima di fare la foto di vetta. Scendiamo all’Alpe di Colonno dove incontriamo Tiziana titty79 che non si è potuta unire a noi ed ha deciso di fare comunque un giro in zona partendo da Pigra verso il Venini e il Monte di Tremezzo. Dopo averla salutata decidiamo di fermarci a pranzare all’Alpe di Colonno, anche se è abbastanza presto, ma ora è uscito il sole e siamo al riparo dal vento, per cui si sta proprio bene. Pausa bella lunga e poi ripartiamo, indecisi se seguire il crinale che a saliscendi porta a Pigra o se, seguendo esattamente l’itinerario percorso poche settimane fa da Paolo, scendere più diretti verso il lago. Ala fine si decide per la seconda opzione; prendiamo così la bella mulattiera che ci porta ai Monti di Prati e poi a Solasco. In questo versante, a differenza che in quello di risalita, quasi tutte le baite sono state recuperate e ci sono degli angoli con panorami mozzafiato, pare che spiccando un salto si arrivi direttamente dentro il lago. Proprio a Solasco, in uno di questi angoli facciamo una bella siesta di mezz’ora abbondante, baciati ovviamente dal sole in omaggio al nome della località. Poi si riparte e passando da altri bei borghi (Corniga, Cambrianico) arriviamo a Colonno, non prima di avere avuto un paio di bellissimo scorci su alcune delle perle del Lario (Isola Comacina, Dosso di Lavedo con punta di Balbianello e punta di Bellagio). Pienamente soddisfatto; alla prossima.

paolo aaeabe Oggi ripeto lo stesso giro ad anello che ho fatto lo scorso mese. Diversamente dalla volta precedente, sono però ora in piacevole compagnia e la giornata si riempie di chiacchiere.

Grazie a un sentiero che non molla mai, il rientro all'auto si fa veloce, abbiamo quindi tutto il tempo per contarla un po' su. Il sole si fa desiderare, ma quando poi arriva ci illumina anche i pensieri... il lago invece rimane plumbeo, ma è il suo bello e ci regala un gioco di luci e ombre molto particolare.

Tempo speso bene assieme ai miei cari amici in un ambiente sempre molto apprezzato.

proralba
el mola mai....di rado mi capita (le conto sulle dita di una mano) che mi prende una sorta di "fregola"..via il dente via il dolore, il Duarìa arivà prima o poi el mument ch'el se spiana... ... ... mai arivà, giusto in cima... :)
Piacevolissimo, di tutto relax il resto della giornata, il sentiero del ritorno..il tempo per raccogliere qualche bacca di ginepro ...per due abili dolci manine che ben ne trarranno magiche pozioni.... :),
il pisolo a Solasco...che bel momento...con la calda copertina del Sole da non andar più via, sarei rimasta lì ad oltranza...,
per finire totalmente conquistata dal blu del Lago (sì Lui) e dalla Sua Isola

Magica giornata, si è quasi perso il senso del trascorrer delle ore,... grazie ragazzi a tutti!

beppe Piacevole escursione con una bella vista sul lago più bello del mondo ......
Grazie a tutti per la bella e serena giornata.

gabri
Il meteo pare un po incerto e allora andiamo a fare un bel giro tutto relax
sul lago. Partiamo riva lago e saliamo al Duaria su belle mulattiere con pendenze
proibitive. Ma "duaria essi un bel posto..." e infatti dal Monte Duaria la visuale è ottima.
Una bella sosta per il meritato pranzo con ottimi vinelli e poi una discesa a picco sul lago
tra antichi e graziosi paesini incastonati a volta tra esempi di "alta architettura moderna"
con il meteo che via via migliora anche se rimane variabile.
La sosta a Solasco, come dice il nome, è al sole su un bel balcone sul lago e anche Suni
non si fa certo pregare per un bel pisolo!
Una giornata tutta relax con il lago sempre protagonista.
Un grazie agli amici per la piacevole giornata;
un grazie a Suni come sempre perfetta compagna di escursione!

Tourengänger: