Mont Ruvi (o Revic)


Publiziert von Panoramix , 5. Oktober 2015 um 18:58.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:21 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:30
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Si parte da Verthuy, una frazione di Chambave. Dalla SS 26 seguire le indicazioni per Fenis - Margnier - Verthuy. Scarse possibilita' di parcheggio.

Il Revic si trova a Nord-Est dell' Avic rispetto al quale e' piu' basso comunque in posizione panoramicamente promettente.
Eppure e' poco frequentato (il libro di vetta non particolarmente spesso ha firme del 1992 ...) come conferma la guida grigia  CAI di questa zona. In effetti il tempo di salita suggerito non e' incoraggiante: 6 ore sola andata ... senza punti d' appoggio ufficiali per spezzare la salita in 2 gg.
La descrizione e' scarna ... 5 ore al colletto Giron ... ultima ora in cresta (passaggi di I grado) ... si va.
Il percorso inizialmente coincide con quello che sale al Barbeston da Nord; si tratta di un sentiero nel bosco che taglia diverse volte la sterrata per l' Alpe Valmeriana nel complesso ben tracciato e mai troppo ripido.
Dopo l' Alpe Valmeriana, sempre in ambiente boschivo, si giunge al bivio segnalato (circa a quota 2000) per Col Giron.
Si passa ad un ambiente piu' pietroso e comincia ad essere piu' chiara la posizione del valico ... mentre non e' chiara quale sia la cima del Revic. Aumenta la pendenza e scompaiono segni ed ometti ma ormai l' insellatura e' in vista e la si raggiunge  con un tratto un po' faticoso. Al Col Giron il bilancio e' in parita': in netto anticipo sulla tabella di marcia; in negativo la posizione della cima che appare veramente lontana e inizia a salire della nebbia.
Per la salita e' fondamentale avvistare i non molti ometti posti su una cresta quanto mai discontinua per pendenze e ampiezza (comunque mai troppo affilata). Alcuni salti si aggirano a destra (SudOvest), non manca qualche breve tratto in discesa ... si incontrano i primi passi non banali ... e' questo il I grado ? OK ... Ho parlato troppo presto ... gli ometti scompaiono ... logica direbbe di continuare in "cresta" ma si giunge ad un bel salto ... impensabile prodeguire per di li'. Si torna in breve all' ultimo ometto posto in cima ad un canale di almeno 10 mt. che deposita sul sottostante ampissimo pendio ... Un' occhiata piu' attenta e c'e' la conferma (ometto) bisogna scendere di li ... questo si che e' I ! 
Come da definizione i posti dove mettere i piedi sono evidenti e gli appigli non mancano (per la verita' anche l' esposizione  non manca), Con la giusta calma si scende abbastanza facilmente. Ora la vetta sembra a portata di mano ... in realta' ci sono ancora un paio di passaggi un po' ostici prima dell' ampia vetta. La nebbia si mangia un bel po' di panorama ma non la soddisfazione per aver raggiunto la cima e le 6 ore richieste ci sono volute tutte (anche qualcosa in piu'). E ls discesa ? Tutto OK a parte un passo che in salita era stato superato senza difficolta' e in discesa si rivela un po' problematico ... sara' la stanchezza ? Revic, alla prossima ... senza nuvole pero' (forse pretendo un po' troppo vista la zona).

Tourengänger: Panoramix
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 5. Oktober 2015 um 21:21
Bell'idea, da tenere in considerazione per future gite.
Bravi.
A.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 13. Oktober 2015 um 19:22
Sinceramente.....se la classica di definizione di I grado è che le mani servono solo x l'equilibrio.....mi sa che sta salita si meriterebbe anche un II UIAA a meno che non ci si rivolga a farfalle.
Bravo!

Panoramix hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Oktober 2015 um 09:00
Il fatto e' che, rileggendo la guida CAI della zona, ho concluso che la relazione e' stata "passata" agli autori da uno di Verres ... comune che pare molto affezionato a questa vetta a giudicare dalle firme presenti sul (bel) libro di vetta ... e sono molti anche quelli che hanno firmato piu' volte (in particolare un abitante della frazione Torille che, a leggere il libro, e' il posizionatore degli ometti che guidano questa salita). Quanto alle difficolta' io in effetti mi aspettavo di meno ... chi era con me invece concorda pienamente con la valutazione ... c'e' chi e' bravo e chi meno. Confermo quanto scritto nel report ... ci voglio tornare ...

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Oktober 2015 um 14:42
Non volevo essere polemico anche perchè la valutazione mia è stata fatta ad "occhio" sulla base delle tue foto. Credo comunque che la scala UIAA e tutte le altre siano state fatte per dare un criterio di valutazione oggettivo; non c'entra essere più o meno bravo e neanche le condizioni ambientali diverse modificano la valutazione UIAA. A fianco di questa ci sono poi tanti altri fattori, direi forse più importanti: l'abilità personale, le condizioni, l'esposizione, le condizioni psicologiche, ecc. A me è capitato di arrampicare disinvolto su un IV addirittura slegato e altre volte di non sentirmela di salire un V UIAA con tutte le assicurazioni del caso solo perchè anzichè salire da secondo salivo da primo. Difatti queste scale andrebbero condite con le impressioni personali, il più possibile obiettive ma comunque resta il fatto che leggere una valutazione UIAA corretta mette l'aspirante salitore nelle condizioni di autovalutarsi e decidere se fa per lui oppure no.
Tutto un gran bel discorso che ho voluto fare perchè qui e altrove si usa e si abusa di scale, si cita l'amico che sale una via di 8c a vista facendo sbigottire il poveraccio che sa di trovarsi in difficoltà sul III UIAA. Poi si scopre che quello che saliva l'8c lo faceva in falesia con protezioni ogni 3m e la via di III invece era sospesa sopra 150m di vuoto.
Grazie di avermi offerto l'occasione di esprimere quel che penso in materia e.....sì, mi chiamo Giulio.
Ciao


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