LA FRAGILITA' DELLA BELLEZZA E L'EGOISMO...


Publiziert von Angelo & Ele, 3. Dezember 2014 um 09:22. Diese Seite wurde 635 mal angezeigt.

LA FRAGILITA' DELLA BELLEZZA  E L' EGOISMO...

Prendiamo spunto da una relazione apparsa ieri su HiKr riguardante un trekking sull' Annapurna, in Nepal centrale.
Chiaramente era una relazione a scopo pubblicitario e, giustamente, oggi è stata rimossa.

Il trekking, l' alpinismo e i viaggi esplorativi sono stupende passioni che ci trasmettono grandi emozioni, superbi contatti con la Natura e intimi insegnamenti.

Ma, secondo noi, occorre avere una vera etica nel perseguire queste sane passioni e occorre anche avere un "freno" interiore per capire realmente dove è possibile andare e dove, invece, la nostra passione produrrebbe in noi meravigliosi e indelebili ricordi, ma anche deturpazione ambientale, disboscamento e subdoli danni sociali alle popolazioni locali.
Popolazioni locali che, superficialmente, si sono parzialmente arricchite ma che in pochissimo tempo sono passate dal medioevo a internet... con tutti gli annessi risvolti sociali negativi e con le nuovissime (per loro, ovviamente..) differenze di classe economico-sociale proprie delle nostre società capitalistiche.
Hanno quindi perso o stanno perdendo la loro naturale capacità di vivere dignitosamente, come hanno sempre fatto da tanti secoli.., a scapito di una dipendenza degli introiti di un turismo che li divide socialmente e che lentamente deturpa o distrugge ciò che Madre Natura ha creato.
Il disboscamento sempre più selvaggio per la legna e quindi per la doccia calda ai migliaia di trekker è amorale... è aberrante!
E questo è solo un infinitesimo esempio di ciò che realmente succede in quelle stupende zone e occorrerebbero decine di pagine per analizzare seriamente tutti i risvolti negativi sull' ambiente e sulle etnie locali di questi "emozionanti" viaggi.

La bellezza e le magia di tanti luoghi della nostra tanto maltratta Terra è pari alla loro estrema fragilità.
Ciò vale per le regioni del Nepal, come per la barriera corallina di sempre meno numerose oasi marine o come i parchi stile Madidi, con la loro eccezionale e preziosissima biodiversità.

Sono luoghi eccezionalmente rari...
Sono luoghi stupendamente meravigliosi...
Sono luoghi estremamente fragili...

Non roviniamoli con la nostra superficialità e il nostro egoismo...

Le generazioni future un giorno ci chiederanno perchè abbiamo rovinato per sempre queste meraviglie e la vera risposta è in ognuno di noi... ora...

Angelo & Eleonora



Kommentare (25)


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Winterbaer hat gesagt: Il nostro egoismo
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 12:22
> Non roviniamoli con la nostra superficialità e il nostro egoismo...

Troppo spesso oggi da noi si vede una trasmissione nella TV degli animali maltrattati solo per lo scopo di fornirci con molta carne a buon prezzo. Poi delle varie zone in guerra e del torto degli esseri viventi lì, della distruzione della natura, del maltrattamento degli animali, bambini ed uomini e della nostra terra....tutto secondo me solo a causa dell`EGOISMO dell`uomo.
A me non piacerebbe nemmeno salire su una cima dove mi lascierei portare in alto il mio cibo, la mia doccia calda e la mia tenda di un servo. A parte questo tante tali cime per gli indigeni sono sacri e loro non lì salirebbero mai. Solo per poter vivere come Sherpa e alimentare le loro famiglie lo fanno e ne muoiono nelle valanghe.

Per me tutti gli uomini della terra sono uguali nel suo valore, non importa la religione, il colore, la provinenza. Nessuno si deve mettere sopra il livello di un`altro e usare un`altro come il suo "schiavo" solo per il suo egoismo di voler salire in una quota in cui non raggiungerebbe mai senza gli sherpa.

Nessuno si dovrebbe mettere sopra il livello degli animali o della natura solo per il suo egoismo. Ma purtroppo credo che il più il tempo passa, il più si perda la sensibilità per gli altri, per gli animali e per la natura. Nei paesi di montagna tanti anni fa la gente povera ha dovuto vivere molto più insieme con l`altro, con gli animali e con la natura. Il più l`uomo si allontana della natura, il più secondo me, cresce l`egoismo.

Il mio desiderio per gli amanti della montagna sarebbe un pò più di umiltà e di gratitudine di già poter vedere le bellezze delle montagne senza avere la vanità e l`egoismo di poter raccontare nell`ufficio, dopo il fine settimana, che grande opera abbia compiuto sulla sua ultima salita.

Ma non cambieremo gli uomini del mondo, purtroppo! Il mondo ci cambierà ....un giorno:-)!

Angelo & Ele hat gesagt: RE:Il nostro egoismo
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 12:47
Grazie cara Uschi per il tuo commento e le tue belle e profonde riflessioni.

itineralp hat gesagt:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 13:24
Difficile assumere una posizione decisa.
Aborro ogni danno cagionato alla Natura dalla miopia umana, ma aborro anche l’idea di precludere a popolazioni più povere il diritto di scegliere se proseguire o meno verso uno stile di vita meno precario: i diritti fondamentali della Natura purtroppo sovente collidono con quelli dell’umanità. Sono stato al campo base dell’Annapurna diversi anni fa, non mi è piaciuto perché tutto sembrava ruotare attorno al turista ed ai suoi soldi, ma è una forma di sostentamento insostituibile per una buona fetta di popolazione.
Non mi piace l’idea che a casa nostra facciamo ciò che vogliamo e altrove pretendiamo che tutto rimanga puro ed immutato, a discapito di chi ci vive (faticosamente). Con quale diritto possiamo farlo? Non certo con quello del buon esempio.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 15:25
Grazie "itineralp" per il tuo diversificato commento.
Riguardo alle popolazioni e alle etnie povere che citavi tu, rarissimamente hanno avuto il diritto di scelta... mentre, invece, questi nuovi ritmi e stili di vita vengono quasi sempre imposti da logiche di profitto e da politiche ben lontane dalle reali e antichissime aspirazioni delle popolazioni locali e ben lontane dall' essere reali decisioni autoctone.
Hanno vissuto per secoli in modo dignitoso, sano, in vera, vera empatia con i loro simili e con la straordinaria Natura circostante.
Non è socialmente accettabile un salto di 400-500 anni in sole 2-3 generazioni e infatti i drammatici e celati risvolti (che i turisti mai scorgono o non vogliono vedere..) si conclamano e si concretizzano sempre più in un progresso troppo velocizzato e quindi non più sostenibile per quelle delicatissime e stupende zone... e per quelle persone.
La "dipendenza" economica, da te giustamente citata, è un' aberrante conseguenza e non il reale bisogno di popoli che mai e poi mai sarebbero stati resi "schiavi" dal dio-denaro!
Ricordati sempre che questa "dipendenza" l' abbiamo creata noi occidentali e ricordati sempre che questo stesso enorme (per loro ovviamente..) flusso di denaro ha prodotto diseguaglianze sociali che prima mai avevano conosciuto.....
Questo vale per il Nepal, come per certi stati in Africa.. come per certe zone dell' Amazonia e del Borneo... ecc. ecc.
Ovviamente "a casa nostra" non dobbiamo assolutamente fare ciò che vogliamo (sarebbe stupido egoismo..) anche se l' impatto di tali scellerate azioni nel nostro territorio hanno un ben diverso impatto ambientale e un diversissimo impatto socio-economico.
A casa nostra dobbiamo sempre ricordare di avere una giusta, saggia e severa etica che necessariamente deve e dovrà rispettare la Natura e che deve e dovrà sempre avere come primario obbiettivo la conservazione dei nostri bellissimi luoghi per le generazioni future e, credimi, questo non è affatto scontato e non è affatto nella coscienza civile di molti di noi.....
...è quindi questo il nostro Diritto-Dovere! Lo dobbiamo a noi stessi... alle future generazioni.. a questa maltrattata ma ancora stupenda Terra.
Rimandare... poi... in futuro vedremo... ecco cosa non dobbiamo fare e non dobbiamo pensare perchè POI sarà veramente troppo, troppo, troppo tardi...!!!
Aborigeni... Nativi Americani... Indios e quante tantissime altre etnie abbiamo cancellato o rovinato, per volere imporre il nostro "progresso" nella ipocrita e miserabile promessa di migliorare la loro qualità di vita.
Che enorme errore!!!
Che stupido "colonialismo" socio-economico-ambientale!
Che miopia dettata solo e unicamente da tristissimi egoismi!

Grazie ancora per il tuo sincero commento e buona vita! :-)

Angelo & Eleonora

Francesco hat gesagt:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 15:23
.Purtoppo non ho visto la relazione rimossa,comunque l'alienazione di quei luoghi ai propri abitanti è iniziata gia da tempo, a parer mio, oramai ben poco è possibile restituire,le multinazionali,hanno il potere assoluto.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 15:37
Purtroppo si... hai ragione caro Francesco...
Ma, se ci permetti, una cosa piccola... tanto piccola e insignificante per noi... tutti possiamo e dobbiamo farla... cioè evitare di andare in quei magici e tanto fragili luoghi e accontentarci di sognarli... accontentarci ed essere veramente fieri di difendere le ormai rare magie dei luoghi natii, dei nostri luoghi in cui la Natura ancora selvaggiamente si esprime e sentiamo che, grazie alla tua sensibilità, anche tu sarai daccordo con noi e anche tu starai già facendo tutto questo...
Ciao e grazie anche a te del tuo commento.

Angelo & Eleonora

itineralp hat gesagt:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 19:38
I soldi costruiscono ospedali, scuole, tribunali, case: possono essere una maledizione, ma anche una benedizione, dipende da come si usano.
La "vita sana" che citate mi sembra più una favola hippye che la realtà delle popolazioni povere, i barconi che attraversano il mediterraneo e la più attuale (giornalisticamente parlando) Ebola dicono tutto.
Come voi amo questo pianeta e disprezzo (odio...) da chi getta la carta dal finestrino a chi riempie l'immondizia di cibo avanzato, ma il nostro orrore dello spreco non deve cancellare il diritto delle necessità altrui: necessità quali avere un'istruzione, ricevere le vaccinazioni, vedere i propri diritti tutelati, non avere un'aspettativa di vita di 50 anni. Di vedere cioè la propria vita come un'opportunità e non come una lotta.
Portare turismo, e quindi soldi, nei paesi più poveri non è affatto una pratica esecrabile: se i soldi sono la ricompensa di un lavoro svolto, di un servizio reso, onorano e danno dignità a chi li riceve.
L'idea del denaro come qualcosa di sporco e osceno è dettata solo dalla nostra cultura dove ve ne è troppo e viene usato spesso non quale mezzo di scambio ma come strumento di dominanza.
I pericoli, è vero, sono molti: i paesi poveri sono fragili e si svendono, si prostituiscono con ben poche opposizioni. Ma questo non deve condannare questi paesi a rimanere eternamente arretrati, nascondendo dietro il distorto filtro del "paradiso perduto" condizioni di vita che oggi, qui, nessuno si augurerebbe.
A meno che si voglia cristallizzare l'attuale (vergognosa) situazione con umanità di seria A e di serie B, ma sono certo che questo non è nelle vostre intenzioni.
Il tutto lo scrivo col massimo rispetto delle vostre opinioni e ringraziandovi per l'argomento che avete proposto e su cui mi avete costretto a riflettere, grazie.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Dezember 2014 um 20:19
Grazie a te e, ovviamente, per noi non esistono uomini di serie A e uomini di serie B...
Ovviamente i soldi possono (e debbono!!!) essere utilizzati per grandi e nobili fini, e noi non abbiamo mai detto il contrario...
Ovviamente tutto ciò non deve essere imposto da noi occidentali se l' effetto collaterale è l' imposizione di sfruttamento del sottosuolo da parte di multinazionali... o il permettere il disboscamento di enormi foreste... o il permette pericolosissime trivellazioni in mare aperto... o ancora il permettere il passaggio devastante e non assolutamente sostenibile di migliaia di trekker e alpinisti in delicatissime zone.
Purtroppo quasi sempre è questa... è unicamente questa la realtà.
Sia in Africa, che in Asia, che in Sud America abbiamo sfruttato e sfruttiamo tutt' ora queste popolazioni locali e le loro ricchezze per miserabili interessi economici e ti potrei fare centinaia di veri e reali esempi, purtroppo...!!!
Dopo aver affamato tante popolazioni africane, grazie alla criminale complicità di alcuni loro "saggi" politici e averle destabilizzate politicamente per i soliti squallidi motivi, è ovvio che riguardo ai barconi da te citati che attraversano il Mediterraneo secondo te chi è il vero e unico responsabile...???
Ovviamente gli stati occidentali che ora, per "riconoscenza", non li vogliono.....
Infine non è certamente una visione hippy o utopistica pensare e credere che questi Stati e queste fiere e nobili popolazioni non hanno nessun bisogno di noi ora... ne ne avevano quando lentamente le abbiamo sfruttate con razionale e logica visione da veri e "disinteressati" mecenati.....
Grazie ancora per il tuo commento, abbiamo ovviamente diverse visioni ma il dialogo è sempre costruttivo se c' è vero e reale ascolto...
Ciao e ti auguriamo una buona serata...

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 17:25
Credo che molti nepalesi prima dell'avvento del turismo non vivessero affatto in una situazione idilliaca prendendo dalla natura solo lo stretto necessario ma emigrassero per molti mesi all'anno in India e in Cina a fare umili lavori.
Questo accade ancor oggi perché molti abitanti del Nepal emigrano nei paesi del Golfo dove ricevono uno stipendio modesto in confronto a turni massacranti di lavoro.

Ho visto delle immagini di bambini nepalesi che vivono in regioni poco frequentate dal turismo sono rimasto colpito dalla loro povertà e, scusatemi il temine nudo e crudo, bruttezza.

Non mi stupisco che chi può e vuole faccia il portatore per il turista, facendo la spola più volte al giorno lungo lo stesso sentiero, se l'alternativa è essere semi-schiavo in Arabia Saudita (tutti i geologi italiani che conosco che hanno lavorato recentemente nei paesi del Golfo ne dicono peste e corna, si tratta probabilmente dei paesi più
razzisti e xenofobi del mondo, figuriamoci le protezioni sindacali che può avere un manovale proveniente dalle colline nepalesi).

Quando ho visitato Kathmandu e la regione degli Sherpa ho avuto la netta impressione che la prima fosse diventata la capitale mondiale dell'alpinismo e dell'outdoor. Aprire un'agenzia di trekking o
dirigere un lodge, attività quest'ultima che ho visto fare anche dalle donne, crea qualcuno più benestante di un altro o se preferite una classe media. Però, signori, questo si chiama "mentalità imprenditoriale". E vuol dire accollarsi non solo i guadagni ma anche i rischi e le spese.

Naturalmente, non tutto funziona. IL disboscamento per offrire la doccia calda ne è un esempio. Ho dormito in un lodge
costruito di fronte allo sbocco di un torrente con frana di massi portata giù tempo fa e che attende un'altra piena per essere distrutto. Ho mangiato in un ristorante costruito su delle palafitte di legno nel letto di un torrente.
Insomma, cose che sono accadute anche da noi stanno accadendo anche da loro e al proposito non ho nulla da suggerire se non i divieti imposti da una autorità.

Per avere un'idea di alcuni cambiamenti che stanno avvenendo in Nepal mi permetto di suggerire l'agile libretto "Mustang,
Himalaya che cambia", dove l'aspetto sociale più sviscerato è quello conseguente l'apertura delle strade.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 18:56
Grazie per il tuo articolato commento e riguardo ad alcune tue belle riflessioni le sottoscriviamo appieno e abbiamo letto quel libro da te citato.
Su tante altre questioni, perdonaci, ma abbiamo idee molto diverse.
Per non ripetere gli stessi concetti già sviscerati con gli altri gentili commentatori, vorremmo focalizzarci su un solo fondamentale aspetto che potrebbe, teoricamente, accontentare il trekker o l' alpinista, e la difesa ambientale di quelle stupende ma fragili zone... e che tu hai velatamente accennato nel finale del tuo bel commento: ....cioè la vera e rigidissima regolamentazione.
Ovviamente non come viene fatta tuttora!
Innanzitutto il governo Nepalese (che incassa notevoli quantità di denaro da questo tipo di turismo..) dovrebbe finanziare TUTTI i vari lodge rendendoli "lodge sostenibili", cioè strutture atte a ricevere i turisti ma dotati di pannelli solari e fotovoltaici. Così l' aberrante equazione "doccia-calda + riscaldamento = disboscamento per ottenere legna da ardere" sarebbe intelligentemente superata.
Anche perchè il tristissimo disboscamento in una zona rinomatamente povera di alberi è assolutamente miope e stupido!
Sappiamo che già qualcosa si sta muovendo in questa saggia e morale direzione, ma si deve e si dovrà fare molto.. molto di più. Dovrà diventare una sorta di "dogma" e di certificazione che ogni lodge dovrà assolutamente avere.... e, ovviamente, tutto ciò dovrà essere finanziato parzialmente o totalmente dallo Stato Nepalese che, credici.., è l' unico vero fruitore di superbi guadagni, a discapito delle stesse popolazioni locali che certamente hanno migliorato la loro condizione di vita, ma che sono, nella solita logica capitalistica, l' ultima ruota del carro...
Altro fondamentale aspetto della regolamentazione a cui noi ci ispiriamo è una drastica, ma veramente drastica diminuizione del numero di trekker e alpinisti che possono accedere a quei luoghi.
I numeri attuali, se paragonati a solo 40 anni fà, sono veramente enormi e assolutamente non più sostenibili.
Calando drasticamente l numero di turisti forse aumenterebbero i prezzi e tutti i relativi costi...?! Può darsi... ma preferiremmo il pur deprecabile turismo "elitario" che il degrado sempre più progressivo e inarrestabile di quei fantastici e unici luoghi e il relativo degrado di quelle popolazioni locali che, per secoli, hanno vissuto dignitosamente!!!
Invece, purtroppo, recentemente abbiamo letto di un' abbassamento delle tariffe per gli alpinisti... tale così da permettere un notevole ed esponenziale aumento degli stessi.
Sarebbe un vero disastro, visto in una prospettiva a lungo termine...
Ovviamente questa rigidissima regolamentazione sarebbe solo un compromesso ma, onestamente, non sappiamo per quanti anni potrebbe essere valido sotto tutti i punti di vista, sopratutto per quelli legati alla vera conservazione ambientale.
Per nostra intima scelta e profonda riflessione, preferiamo non andare in quelle bellissime valli e, quindi, non diventare entusiasti e meravigliati "complici" di tutto ciò che abbiamo ampiamente detto.....
Grazie comunque Andrea per le tue intelligenti, garbate e profonde riflessioni.
Ciao e buona montagna a te...

Angelo & Eleonora



gbal hat gesagt:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 20:07
Cari Angelo & Eleonora,
di sicuro avete aperto un tema dove il confronto è grande e articolato. Difficile mettere d'accordo tante opinioni, come sempre a loro modo tutte legittime e sostenute da ragionamenti animati dalla buona volontà. Credo che sia estremamente difficile influire sulle scelte nostre o di coloro che sono lì, i locali e forse nel loro caso non sarebbe giusto sostituirsi alla loro volontà. Purtroppo le nostre riflessioni, condivisibili da molti vengono polverizzate dai tanti interessi in gioco che come sappiamo sono il vero motore, spesso nascosto, del mondo, della economia che crediamo di domare con interventi di dotti personaggi e che invece è in mano a pochi potenti che lavorano indisturbati unicamente per sè. Basti pensare alla difficoltà con la quale si prendono provvedimenti per arrestare degrado ambientale, innalzamento del CO2, buco dell'ozono e fame e sete di gran parte dell'umanità. Nel caso specifico c'è solo da sperare che il travaso dei "vasi" economici "comunicanti" (economie ricche verso le povere) avvenga con equilibrio, gradualità e abbia risvolti solo positivi. Chissà che alla fine......speriamo!

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 23:25
Caro Giulio,
grazie mille per il tuo profondo intervento: sei sempre molto saggio e molto equilibrato!
Hai ragione quando affermi che le nostre riflessioni (e noi aggiungiamo anche i buoni propositi, sia teorici che pratici...) vengono polverizzate dai tanti, troppi interessi in gioco..... e questo è una vera cartina al tornasole dell' aberrante egoismo che anima l' uomo moderno.
Riguardo ai "vasi" economici da te citati, probabilmente il Nepal è una vera eccezione, dato che rappresenta uno stato povero ma con enormi e spettacolari montagne che attirano tantissimi ammiratori, ma senza altre apparenti ricchezze di materie prime o altro... Nel passato e nel presente invece quanti altri Paesi molto "poveri" sono stati "aiutati" economicamente da innumerevoli stati occidentali... per poi contemporaneamente sfruttare tutte le loro ricchezze del sottosuolo...!!! Ovviamente con la complicità politica locale! Ancor più ovviamente le popolazioni locali hanno goduto dosi infinitesimali del nuovo benessere! Tutto questo schifo è avvenuto e, purtroppo, avviene tuttora in Africa.. in Asia.. in Sud America.
Una volta i colonialisti erano in carne ed ossa... ora invece hanno assunto altre criminali e amorali "forme":
MULTINAZIONALI...
BANCHE...
FINANZA CREATIVA...
Caro Giulio dal punto di vista etico e morale il Capitalismo ha miseramente fallito e il futuro sarà una vera incognita...
Come ti abbiamo già accennato in un' altra occasione, ci piace lasciarti con un antico aforisma dei grandi mistici taoisti:
"IL MOVIMENTO DELLA VITA E' IL RITORNO...."

Speriamo veramente di ritornare a ciò che eravamo.....
Ovviamente percorrendo la via della saggezza e dello sviluppo realmente sostenibile.

Ciao Giulio e grazie ancora...

Angelo & Eleonora

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 17:54
Il fallimento di ricette antitetiche come Capitalismo e Comunismo, democrazia e dittatura la dicono lunga; in pratica non esiste una ricetta miracolosa o meglio non esiste in quanto non in grado di soddisfare contemporaneamente tutti i desideri, gli appetiti e i modi di pensare degli abitanti di questa palla rotolante nello spazio. E forse, malgrado fior di filosofi fin dalla antichità abbiano inseguito progetti apparentemente mirabili l'equilibrio che dovrebbe far contenti tutti è a causa nostra (di ognuno di noi) l'Araba fenice o la Pietra filosofale.....non esiste. Ci sono migliaia di buoni motivi per i quali sarà impossibile mettere d'accordo i ca. 7 miliardi di repliche del nostro buon Adamo. Ma spero di sbagliarmi.....

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 21:44
Sagge e belle parole...
Dissentiamo solo una parte del tuo ragionamento, ma puramente a livello teorico... purtroppo!
E' sempre esistita.. esiste tuttora e sempre esisterà un modo di vivere per la razza umana su questa Terra, che contempli la vera qualità di vita con la vera saggezza e la vera civiltà...
La vita secondo i ritmi e le regole della Natura!
La vita che contempli la vera empatia, rispetto e simbiosi con la Natura, anche attraverso un reale e elevatissimo progresso sostenibile.
Pochi.. pochissimi popoli ci sono riusciti e, per varie ragioni, per un periodo determinato e limitato di tempo... anche perchè spesso brutalmente ricondotti alla vita "moderna"!
Può sembrare pura utopia, ma non lo è affatto dato che abbiamo già ora (e in futuro sarà sempre meglio..) tutte le conoscenze tecnico-scientifiche per vivere in un modo e in un mondo più sano, più morale, più etico, più giusto...
Ovviamente per fare questo dovremo necessariamente elevarci enormemente dal punto di vista politico... ma qua non basterebbero decine di pagine per analizzare questi impietosi fini politici che, attraverso varie "interpretazioni", ci stanno conducendo lentamente verso il baratro.....
Dovremo anche elevarci a livello di spiritualità e interiorità, e ciò è forse il reale e quasi insormontabile ostacolo... o forse no, chissà...

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 21:44
Trovo l'intervento di Giulio "pacatamente" onesto, non voglio ripetere concetti già ampiamente sviscerati, tranne soffermarmi, sul fatto che è possibile, se non cambiare, almeno modificare il corso di una Storia. La Terra la stiamo atomizzando, nel senso che la stiamo distruggendo un poco alla volta, frantumandola in briciole mai più ricomponibili (almeno che scompaia l'Uomo con le sue malefatte).
Andando al sodo della questione, tutto è fattibile, si tratta di modificare i comportamenti e far crescere la Coscienza, in buona sostanza, serve buon senso, e questo ahimè...purtroppo manca.
p.s.
Seguendo il mio stile, penso sempre che la Coscienza sia un pò come la pelle dei coglioni... ognuno la tira dove gli pare! Sorry per il francesismo ma ci stava tutto.
Il vostro... Menek

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 21:56
hahahaha... accettato il tuo superbo e delicato francesismo... :-)))

Grazie anche a te per il tuo commento e, per non annoiarvi e ripeterci, ti rimandiamo alla risposta che gli abbiamo da poco inviato...
Giulio è un vero signore e anche se tu metti la maschera del simpaticissimo birbantello, in te troveremo sicuramente una gran bella persona, quando avremo l' occasione di conoscerci...
Maaa.... , ovviamente, non dire niente poi a quei disperati del MOSSAD e dell' FSB.... :-)))
Ciaoooo.......!!!!!!!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 22:08
Sarà un piacere conoscervi...
Ciaooooooooooo

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 4. Dezember 2014 um 22:06
Ringrazio Angelo ed Eleonora per il bell'argomento, su cui vedo si è già dibattuto apertamente ed in cui tutti avete le più buone ragioni del mondo, che tuttavia non comunicano affatto col potere dominante, costituito unicamente sul dio denaro.
E proprio il denaro mi lega alla vostra sentenza finale: "Le generazioni future un giorno ci chiederanno perchè abbiamo rovinato per sempre queste meraviglie e la vera risposta è in ognuno di noi... ora..."

Credo (temo) invece che alle generazioni future - o quantomeno alla maggior parte di loro - non interessi nulla di quello che stiamo (stanno, in realtà) facendo alla Terra: oggi si è disposti a uccidere un proprio simile per un pezzo di pane, ma che dico per un parcheggio in città. Le popolazioni mondiali sono ormai preda di un'immigrazione incontrollata: qui arrivano stranieri da ogni dove, ma anche molti italiani se ne vanno o se ne sono andati... uno non fa in tempo a nascere che si trova già senza terra e senza patria... e si fermerà solo laddove potrà vivere (sopravvivere), non importa se in città, al mare, in valle o in montagna.
Il senso di appartenenza, il legame con la terra in cui si è nati, il patriottismo son stati cancellati da questa frenesia e questa fame di denaro...
Insomma, credo che la preoccupazione principale odierna per molti sia ben diversa dalla vostra (nostra): noi abbiamo avuto la fortuna di discendere da generazioni che ci hanno permesso - col loro lavoro, il loro studio, la loro ricerca, il loro progresso - di poter discutere "dall'alto" o pontificare su queste cose. In altri continenti non hanno avuta questa fortuna, e forse non l'avranno mai, chissà.

Grazie ancora a voi.
Emiliano

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 00:14
Grazie Emiliano per il tuo originale commento che ci ha fatto ulteriormente riflettere... e per gli apprezzamenti che ci dedichi...

Permettici però di obbiettare su una tua riflessione riguardante la nostra possibilità di "pontificare" e di "discutere" dall' alto della nostra cultura fatta di lavoro, studio, ricerca, progresso... mentre invece in altri continenti non hanno avuto questa fortuna...
Guarda che cultura e progresso tecnologico non significano necessariamente anche progresso e saggezza etico-morale, purtroppo...!!!
Ora non vogliamo certo annoiarti con un teorico filosofare su questo argomento, ma bensì farti dei lampanti e terribili esempi realmente accaduti nella nostra Storia:
NATIVI AMERICANI (Lakota-Cheyenne-ecc.): / Popolo molto fiero, nobile e con un così alto grado di vera civiltà e saggezza che tuttora nessun Paese moderno ha minimamente raggiunto. Ovviamente non avevano la nostra cultura filosofica, umanistica e scientifica... ma avevano ciò che noi non siamo ancora riusciti a raggiungere, cioè una vera empatia e simbiosi con la Natura e un altissimo grado di civiltà e di intelligenza emotiva. Banale esempio: le persone omosessuali erano tenute in altissima considerazione e stessa sorte per gli anziani. Quasi come lo schifo morale verso queste "categorie" sociali che tuttora accade in tantissimi Paesi moderni, vero...???!!! ...e potremmo citarti tantissimi altri esempi, come purtroppo, potremmo citarti tanti altri fieri popoli (Aborigeni - Yanomani, ecc.) che anche se non hanno quasi nessuna conoscenza tecnico-scientifica-filosofica, sono stato o sono ancora molto.. molto.. molto.. molto più civili e saggi di noi!
Diciamo purtroppo... perchè tutti noi sappiamo bene, molto bene.., che tristissima e incivile fine gli abbiamo fatto fare.........

Riguardo alle future generazioni degli Stati moderni, se non avremo una saggia e lungimirante inversione di tendenza nello sfruttamento selvaggio, criminale e miope della Terra, tra 50 o al massimo tra 100 anni la vera guerra sarà per il scontato (tuttora...) ma preziosissimo (in futuro...) ORO BLU!
Cioè la "banalissima acqua!
Sarà prima una guerra politica... e poi sappiamo bene come "saggiamente" e "civilmente" compariranno le micidiali armi degli Stati i cui cittadini hanno lavorato... hanno studiato... hanno fatto ricerca... per il "PROGRESSO"!!!!!
Sono passato 2000 anni dalle guerre dei Romani ma il nostro progresso interiore non si è minimamente accresciuto, anzi...
Infatti abbiamo pensato bene di migliorare la qualità di vita di chi era enormemente più saggio e civile STERMINANDOLO......

Perdonaci la nostra divagazione al tema proposto, ma il tuo spunto era ed è realmente interessante...

Grazie e buone montagne anche a te!

Angelo & Eleonora

tignoelino hat gesagt: terra bruciata
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 22:13
condivido in toto, ci stiamo suicidando

Angelo & Ele hat gesagt: RE:terra bruciata
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 22:57
Purtroppo si...
Abbiamo una enorme responsabilità verso le generazioni future..
Abbiamo una enorme conoscenza tecno-scientifica che, teoricamente, potrebbe portare in tempi relativamente brevi ad un vero progresso mondiale realmente sostenibile...
Abbiamo una mai evoluta realmente spiritualità e interiorità, purtroppo...

Il "sentiero" è quasi impossibile, ma se ognuno di noi limita e limiterà il proprio egoismo, la propria superficialità, la propria ingordigia, il proprio ego... forse la "cima" non sarà così utopisticamente irraggiungibile...

Grazie e buone montagne a te! :-)

Angelo & Eleonora

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 5. Dezember 2014 um 23:29
A me pare che la situazione odierna (e non solo) sia molto più complessa e variegata di quanto si creda. Oggi sappiamo molte più cose di ieri (sempre grazie a chi ci ha preceduti), ma non sappiamo certamente tutto, ne abbiamo la verità in tasca: al limite possiamo illuderci o convincerci d'averla.
Non possiamo generalizzare o tentare un processo egualitario su un mondo popolato da miliardi di persone, di varie razze, colori, tradizioni, religioni e quant'altro, ognuna delle quali animata da sentimenti diversi. Il mondo non ha mai viaggiato, non viaggia e mai viaggerà a piedi pari: mentre noi stiamo "tentando" di dare uno stop all'inquinamento atmosferico, nell'altra metà del mondo son ancora ben lontani dall'avere una "coscienza" come la nostra, la quale ripeto ci permette di pensare, parlare e dialogare su tali argomenti. Ma in Cina ne parlano? E in India? E nel Ghana? Viviamo nel loro stesso mondo, ma è come se fossimo ad anni luce di distanza...
Insomma, bene filosofeggiare o citare antichi e meno antichi genocidi in nome del "progresso" (che ha fatto gravi danni anche all'Europa in particolar modo dal 1789 e dal 1917), ma la realtà è che possiamo discutere quanto vogliamo, scuotere coscienze quanto vogliamo... ma il passato è passato, e il futuro è futuro. Certo, se dal passato l'uomo (o meglio il potere costituito formato da poche persone in ombra e senza identità) non ha imparato nulla o ha imparato poco c'è poco da stare allegri: perchè il grosso guaio di noi uomini è che dimentichiamo... perchè siamo distratti da troppi elementi esterni: troppa conoscenza ed informazione, che sembrano dati fondamentali per la nostra esistenza, ci distolgono spesso dal NOSTRO quotidiano, i nostri cari, il lavoro, la nostra vita. Pensiamo al calcio, alla cronaca nera, ai regali di Natale, a maledire i politici, ci lamentiamo sempre di tutto e tutti. Poi però se in città fa una spolveratina di neve è il panico perchè NESSUNO si alza le maniche e imbraccia la pala, come invece facevano i nostri nonni, i quali non avevano i nostri mezzi attuali... fuorchè gli attributi.

Ecco, non sono stato molto "filosofo", ma spero di essere stato chiaro.
Ribadisco che con questi fatti incontrovertibili tutte le belle parole spese in questa bellissima ed utilissima discussione rischiano solo di essere l'ennesima lettera morta... più che altro perchè gli appassionati di montagna sono sensibili, per ovvi motivi, su tali argomenti e si sfonda una porta aperta. Può cambiare l'approccio o il merito, ma fondamentalmente siamo d'accordo, anche senza scomodare i pellerossa o gli aborigeni.

Grazie ancora per aver sollevato l'argomento. :)

Emiliano

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Dezember 2014 um 13:04
Caro Emiliano,
ne noi.. ne nessun altro commentatore intervenuto in questo bel e vivace dibattito ha mai sostenuto che la situazione attuale e quella passata sia.. o fosse meno articolata e meno complessa.
Certamente ora, filosoficamente e teoricamente, dici molto bene tu quando affermi "...Non possiamo generalizzare o tentare un processo egualitario su un mondo popolato da miliardi di persone, di varie razze, colori, tradizioni, religioni e quant'altro, ognuna delle quali animata da sentimenti diversi. Il mondo non ha mai viaggiato, non viaggia e mai viaggerà a piedi pari: mentre noi stiamo "tentando" di dare uno stop all'inquinamento atmosferico, nell'altra metà del mondo son ancora ben lontani dall'avere una "coscienza" come la nostra, la quale ripeto ci permette di pensare, parlare e dialogare su tali argomenti. Ma in Cina ne parlano? E in India? E nel Ghana? Viviamo nel loro stesso mondo, ma è come se fossimo ad anni luce di distanza..."
Hai ragione! Ora tutto ciò è la sacrosanta realtà di questo pianeta e di tutti gli abitanti che ci abitano...
Ogni stato con i propri interessi politici, economici e sociali...
Ogni stato con la propria velocità di vita e di sviluppo...
Ogni stato con i propri atteggiamenti civili, morali ed etici...
Ogni stato con i propri egoismi.. con la propria miopia.. con la propria grave responsabilità verso questo sempre più veloce degrado...!
Infine quindi ogni Stato dovrà presto, molto presto.. abbandonare lo sviluppo e il "progresso" selvaggio e amorale per incamminarsi in un lungo processo dove il fine unico e massimo è e sarà il VERO, MORALE, ETICO.. PROGRESSO SOSTENIBILE...
Noi speriamo che non saremo così stupidi e cosi ciechi da non capire che dovremo per forza percorrere questa nuova e stimolante strada.
Lo dovranno capire i cinesi, come i russi, come gli europei, come gli africani, come gli americani... insomma tutti dovrano capirlo e, credici, tanti super inquinatori (cinesi, ecc...) si stanno tragicamente già rendendo conto del loro assurdo e invivibile modo di "progredire".
Abbiamo solo pochi anni ancora: forse 20 anni?! forse 50 anni?! forse 70 anni?! In ogni caso il punto di non-ritorno è vicino e TUTTI dovremo fare ciò che sarà necessario fare... senza se.. senza ma.. senza nessun tentennamento... e ciò si potrà realizzare solo con la vera e più alta attività politica e con i più saggi e lungimiranti compromessi.

Ora possiamo... e OGNUNO di noi può certamente iniziare e continuare.. a limitare il nostro impatto ambientale, grazie alla propria coscienza e al vero sublimamento dei propri atteggiamenti egoistici e superficiali.
Possiamo e dobbiamo già iniziare a farlo... e in ogni direzione!

Il passato conta... conta molto ma dobbiamo imparare a ricordare!
Solo così non faremo, o limiteremo enormemente, i nostri criminali errori verso questa Terra e verso le etnie più "arretrate".....

Grazie ancora per il tuo commento e siamo contenti che dal nostro spunto sia nata una vivace, sentita e accesa discussione.
In effetti era il nostro scopo... :-)

Angelo & Eleonora

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 7. Dezember 2014 um 11:19
Difficile star fuori da un dibattito così composito e complesso, ma al tempo stesso così stimolante e appassionante.....
Ho letto e riletto i vari interventi e ho trovato punti di forza....oltre che spunti di riflessione in ognuno di essi, ma alla fine penso che se davvero vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo cominciare da noi stessi, dai nostri comportamenti, dalle scelte che facciamo quotidianamente e, di conseguenza, dallo stile di vita che adottiamo e che, dal mio punto di vista, dovrebbe essere il più sostenibile possibile.
Alla base di tutto ciò dovrebbe esserci il rispetto, valore essenziale in ogni tipo di relazione: rispetto per l'ambiente e per le sue risorse, rispetto per le persone e quindi per la diversità, rispetto per le cose e per tutto ciò che ci circonda.....
Non è una scelta comoda, ma sono convinta che ciò che facciamo abbia sempre un effetto sia sull'ambiente che sulle persone.....
Può sembrare poco.....una goccia nel mare.....ma tante gocce formano un corso d'acqua che, attraversando pianure e montagne, alimenterà l'oceano e contribuirà a rendere il cambiamento un'utopia possibile....
L'importante è crederci e non perdere la speranza!

"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero."
A. Einstein

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Dezember 2014 um 13:17
Brava Patrizia...!!!

Hai perfettamente colto il vero significato e la vera risposta al nostro commento sulla fragilità della bellezza e sull' egoismo di ciascuno di noi, prospetticamente rapportato alla seria e complicata questione ambientale.

Il nostro vero scopo era far dibattere in modo serio, garbato e intelligente i vari appassionati di montagna di HiKr e, contrariamente a ciò che qualcuno può ritenere, non è affatto scontato che la sensibilità ambientale sia veramente e realmente appannaggio degli stessi appassionati di montagna, dato che l' egoismo e la superficialità è latente in ognuno di noi... e quindi ritorniamo al vero, originale e unico scopo del nostro tread, che aveva insito in se una profonda.. velatamente celata.. ed implicita domanda:
" Siete capaci, con coscienza e vera introspezione, a rinunciare ad un indimenticabile e meraviglioso trekking himalayano per la questione ambientale...?! "

L' importanza del concetto, da te giustamente espresso, "dei piccoli passi" di ognuno di noi è realmente vitale e realmente fondamentale.

Molto bello il tuo aforistico pensiero che hai dedicato alle gocce e alla loro mutazione poetica e, contemporaneamente, di vera forza espressiva!

...e prendendo spunto dal tuo bel pensiero ti dedichiamo questo nostro bel aforisma:
Un oceano contiene miliardi di gocce... ma anche una goccia contiene a sua volta un infinito oceano.....
L' infinitamente grande contiene sempre l' infinitamente piccolo... ma se ci riflettiamo profondamente ci accorgeremmo che anche l' infinitamente piccolo contiene sempre al suo interno l' infinitamente grande....

Grazie per il tuo bel commento e buone montagne a te! :-)

Angelo & Eleonora


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