LEGGERE!!! Svizzera: 40 morti all’anno nel trekking


Publiziert von Francesco, 17. September 2010 um 08:53. Diese Seite wurde 269 mal angezeigt.

BERNA, Svizzera — Ogni anno in Svizzera 8600 escursionisti sono vittime di incidenti in montagna e una quarantina muoiono nelle Alpi o Prealpi. I dati sono stati resi noti dall’Ufficio prevenzioni infortuni (Upi) elvetico.

Secondo la statistica, la maggior parte degli incidenti in montagna non si verificano durante le arrampicate, ma in occasione di trekking. Stando alle cifre, in Svizzera le escursioni sono costate la vita a 41 persone, mentre l’alpinismo – ascensione in alta montagna – ha causato 34 decessi e l’arrampicata sei.
 
Con l’autunno alla porte, l’Upi ricorda le “regole d’oro” per evitare guai: preparare minuziosamente il loro giro (controllare itinerario, tempo necessario, condizioni meteorologiche) munirsi di un equipaggiamento completo e adeguato (buone scarpe, indumenti che riparino dal vento, freddo e pioggia); coloro che partono da soli dovrebbero inoltre informare altre persone del loro itinerario e comunicare il loro arrivo.
 
L’Upi invita a restare sui sentieri segnati e se non si è sicuri, non esitare a tornare sui propri passi. Infine la  raccomandazione agli appassionati è di non sottovalutare i pericoli, non andare in escursione da soli e di scegliere percorsi adatti alle proprie capacità con il giusto equipaggiamento.


Salvati gli alpinisti bloccati sul Bianco, per loro un conto salato
14 settembre 2010 - 11:51 | Autore: Valentina d'Angella
 
Pilier d'Angle e la vetta del Bianco
COURMAYEUR, Aosta — Si sono appena concluse le operazioni di recupero dei due spagnoli bloccati da domenica sul monte Bianco. Ieri sono stati fatti una decina tentativi di intervento, ma nessuno è andato in porto a causa delle condizioni meteorologiche. Poi finalmente stamattina l’elicottero è riuscito a raggiungere la zona in cui sarebbero dovuti trovare gli alpinisti, senza però rintracciarli dal momento che i due erano andati in vetta senza avvertire. Alla fine li hanno recuperati quando sulla via del ritorno, ma ora li aspetta un conto salato di 7000 euro.
Ad ostacolare le operazioni di recupero per tutta la giornata di ieri sono state prima le cattive condizioni meteo e poi le forti raffiche di vento, che ha soffiato incessantemente dall’alto verso il basso, impedendo ai soccorritori di raggiungere i due spagnoli. Una decina di tentativi invano, per un totale di sette ore di sorvolo.
Gli alpinisti si trovano sul Pilier d’Angle a 4300 metri di altezza da domenica: qui si erano fermati perché si sentivano distrutti dalla stanchezza, tanto da decidere di chiamare aiuto per essere portati a valle dall’elisoccorso. Sono rimasti ad aspettare i soccorritori per 30 ore, fortunatamente ben equipaggiati con tutto il necessario per bivaccare in quota.
Questa mattina finalmente l’elicottero del Soccorso alpino valdostano ha potuto avvicinarsi in sicurezza alla zona, inaspettatamente senza trovare i due alpinisti. Gli spagnoli infatti, senza avvertire i soccorritori, si erano mossi ed erano saliti ai 4.810 della vetta del Monte Bianco. Le guide valdostane li hanno intercettati e caricati sulla via del rientro, nei pressi della capanna Vallot, a 4.362 metri.
I due, che secondo quanto riferisce l’Ansa che riporta la notizia, sarebbero in buone condizioni di salute, ma sono stati portati all’ospedale di Aosta per accertamenti. Dovranno ora risarcire parte delle spese di intervento pagando 3.500 euro a testa, la tariffa massima del ticket previsto in Valle d’Aosta per i soccorsi in elicottero non motivati da esigenze sanitarie.



Kommentare (4)


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heliS hat gesagt: Soccorsi inutili
Gesendet am 17. September 2010 um 15:41
Sono perfettamente daccordo nel far pagare a quegli sprovveduti ... erano attrezzati per bivaccare in quota, come hanno chiamato i soccorsi (peraltro inutili) potevano anche avvisare che era tutto a posto.
E' inutile, quando una cosa è gratuita, la gente spegne il cervello :(
S.

clotilde hat gesagt: RE:Soccorsi inutili
Gesendet am 17. September 2010 um 15:55
Concordo con Silvia,hanno messo a rischio la vita di altre persone inutlmente
T:

Francesco hat gesagt: RE:Soccorsi inutili
Gesendet am 17. September 2010 um 16:07
In Italia c'è troppo assistenzialismo,troppo lazzaronismo,troppo opportunismo, troppo abusivismo.... potrei andare avanti fino a domattina!!

heliS hat gesagt: RE:Soccorsi inutili
Gesendet am 17. September 2010 um 16:37
In Italia il soccorso alpino dipende dalle regioni. Se fosse stato in Lombardia o in Trentino mi sa che non pagavano nulla, la Vallèe, invece, ha questa sana abitudine di far pagare i soccorsi non necessari.
Ciao
S.


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