Osservazioni finali su croci e madonne sulle cime


Publiziert von Amedeo, 29. August 2016 um 10:17. Diese Seite wurde 678 mal angezeigt.

Penso che ci sia stata una bella e articolata partecipazione al mio dibattito/provocazione sui simboli sacri (croci, visto che la religione dominante in Italia è quella cattolica) e ringrazio tutti del loro contributo.
Sapevo di essere una minoranza, preciso che tra l'altro ho avuto  un cugino di mio padre missionario in Perù, una delle migliori persone conosciute finora, ucciso negli anni 90 da due ragazzini di 12 anni di Sendero Luminoso, prima che riuscissi ad andare in Perù ad aiutarlo, non a diffondere la religione cattolica, ma a far sopravvivere e evolvere il popolo povero peruviano .
(http://www.lastampa.it/2015/07/19/vaticaninsider/ita/nel-mondo/don-dordi-quasi-beato-ma-i-fratelli-si-oppongono-JoO2sWvnXU7JI9t0pBNpWO/pagina.html
collaboro inoltre, da ateo , con un Gruppo Impegno Missionario per il recupero di una centralina idroelettrica nell'ottica dell'energia sostenibile. Gruppo che rispetta la mia posizione da ateo e si confronta sul resto.
Ora, visto che la nostra società, che vi piaccia o no la storia non si può arrestare, diventerà multiculturale e multireligiosa  penso che bisognerà imparare a convivere pacificamente con le diverse realtà e che è possibile che negli anni la religione cattolica non sia più la più rappresentata in Italia per cui potremmo assistere alla posa di simboli, templi o quant'altro anche sulle cime.
Bene io penso che lo stato debba essere laico, nessuna religione privilegiata (la Costituzione dice qualcosa in proposito) e che simboli, templi e altre rappresentazioni religiose debbano essere limitate ai luoghi di culto o ad aree ben definite, che non sono ad esempio la cima delle montagne, proprietà della nazione sulla quale sorgono.
Abbiamo una storia cattolica che ha avuto aspetti positivi ma altrettanto negativi, la storia lo racconta. Tutti o quasi a difendere la croce in vetta ma scusate, i principi della religione che professate li ricordate in montagna? E anche in pianura? O  basta la messa e la confessione per assolvere da tutti i peccati, che verranno reiterati!
Il mio è un invito alla riflessione, all'ascolto e al confronto di chi è diverso da noi/voi (come me, ad esempio), che alcune volte mette in dubbio abitudini consolidate derivate da un predominio che spesso ha travalicato i limiti del rispetto delle culture e religioni altrui, di una religione che nel secolo scorso ( e tuttora) ha condizionato profondamente e non correttamente le scelte dei governi e quindi della nostra a vita! Però siamo sempre pronti a mettere all'indice la commistione tra Stato e Islam (che ovviamente non condivido, per me lo stato, lo ribadisco, deve essere laico): come ha detto Gesù si tratta della questione della "trave e della pagliuzza". Ho anch'io come voi le mie contraddizioni, ma però ne sono consapevole.
Spero di incontrarvi tutti sui monti,
Buone escursioni e ascensioni
Amedeo


 
 

 

   
 ), collaboro inoltre 



Kommentare (32)


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Poncione hat gesagt:
Gesendet am 30. August 2016 um 00:43
Grazie a Te per quello che hai scritto...
Faccio un'ultimissima riflessione. Non è tanto la questione tra religione e laicismo ad essere un problema. si può benissimo convivere, seppur non sia facile e ci siano visioni spesso inconciliabili. Più che altro è il modo con cui si affronta la questione che secondo me non va bene, perchè si tenta di farlo in modo generalista e collettivo anzichè analitico e documentato: mi spiego meglio.
Son sicuro che se ci prendessimo la briga di studiare, scartabellando più fonti possibili - come un buon ricercatore "dovrebbe" saper fare - la storia di ognuna di queste montagne, con croci, chiesette, ometti, ripetitori, eco-mostri, stazioni militari, osservatori astronomici, trincee, ecc. ecc. scopriremmo quanto il mondo sia diverso e abbia tante "anime", sia laiche che religiose.
Ma visto che abbiamo parlato di croci, e ad esse vogliamo limitarci, scopriremmo che molto spesso la presenza di una croce non è "la Chiesa" ad averle "imposte", ma molto spesso (l'esempio portato da Georg è sintomatico...) sia il frutto di un'iniziativa privata di un singolo cittadino. Una famosa e panoramicissima montagna sul Lario Occidentale presenta un esempio di questo tipo... e io stesso conosco la persona che l'ha messa, la quale dovette chiedere al comune (non parrocchia) interessato gli ovvi permessi per poterla installare, e le ragioni per cui lo fece.
In altri casi son stati gli Alpini locali... in altri ancora la parrocchia del comune interessato... in altri ancora, chissà...
Comunque le "ragioni" per la quale le civiltà DEBBANO diventare multi-culturali e multi-religiose, continuano a sfuggirmi... chi lo ha deciso che DEVE essere così? E dove sta il BENE in questa operazione "subita", più che voluta, dai popoli?

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 07:01
Le civiltà non diventano multiculturali e multireligiose per un obbligo ma perché le persone si spostano da sempre, per sopravvivere meglio o anche solo per cercare nuovi stili di vita. Dall'incontro di culture e razze diverse è progredito il mondo, un esempio semplice, che sarebbe il buon salame lombardo senza le spezie provenienti dall'oriente? L'incontro di culture può portare inizialmente scontri ma poi porta ad un miglioramento globale della vita. Siamo tutti meticci, anche se qualcuno non vuole capirlo, la razza ariana non esiste se non nella testa di un pazzo che ha distrutto metà Europa

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 07:43
Nessuno ha parlato, difatti, di "razza ariana": ci risiamo... anzi non ci siamo.
Il salame lombardo è buono sia con le spezie che senza... ma delle spezie orientali in sè cosa sarebbe senza il salame lombardo? Ergo, col salame mi nutro, senza esso le spezie sono inutili.
E' il metodo assolutamente "innaturale" con cui stanno avvenendo queste "migrazioni" che è assurdo: non centra l'essere meticci, bianchi, gialli o neri. Ognuno è quello che è.

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 09:03
Mah, discorso lungo che non affronto in un post. L'ariano era solo un esempio per dire che le razze pure non esistono più, la migrazione per me è un evento naturale, da sempre l'uomo emigra da zone di guerra o da posti dove non ha lavoro in zone dove pensa di potere stare meglio, lo farei anch'io e magari lo farò anch'io. Diverso è il problema della gestione dei flussi che il nostro paese, male organizzato, gestisce male.
Ciao
Amedeo

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 13:39
Infatti non è luogo ideale per parlare di questo.
La migrazione è una cosa naturale naturale, ma ripeto che è il metodo con cui sta avvenendo che non lo è affatto: e a non ammetterlo bisogna essere ciechi o sordi. Questa è invasione coatta organizzata da stati, nazioni e malavita, non "naturale" migrazione.
E dietro tutto questo, ovviamente, ci sono i soldi: perchè l'uomo che si sposta da un capo all'altro del mondo fa guadagnare le multinazionali dei trasporti. Se vado a piedi l'unico a guadagnarci (in salute) sono io: alla faccia degli affaristi internazionali.

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 16:01
Non è proprio così.....anche a piedi vengono sfruttati! Ma non è il luogo per un discorso articolato e molto politico.
Ciao

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. August 2016 um 22:12
A questa stregua chiunque (anche non profugo) è sfruttato.

Seeger hat gesagt: Berge, Religion, Politik und Phylosophie
Gesendet am 30. August 2016 um 09:53
...werden von Jedem verschieden betrachtet.
Je nachdem sein Hintergrund ihn geprägt hat (Tradition), interpretiert er nach gewissen Mustern.
Die Höhe der Bergen ist die einzige messbare (und dadurch vergleichbare) Komponente.
Doch selbst der Berg, kombiniert mit dem Wetter, hat seinen eigenen Charakter, welcher alles andere als messbar ist.
Das Gipfelkreuz ist ein traditionelles Zeichen. Es soll schützen, verzeihen und gleichzeitig Identität verleihen.
Dir und mir.
Andreas

Amedeo hat gesagt: RE:Berge, Religion, Politik und Phylosophie
Gesendet am 30. August 2016 um 10:22
Tra le mie lacune non parlo il tedesco, purtroppo!
Opinione rispettabile la tua Andreas. Lo scopo della croce lo capisco, meno perché ci debba per forza essere sulla cima.
Grazie del contributo
Amedeo

Seeger hat gesagt: RE:Berge, Religion, Politik und Phylosophie
Gesendet am 30. August 2016 um 22:49
In questo punto hai raggione.
Ma per numerosi alpiniste è più interessante d'avere un oggetto chiaro. Misurabile. Communicabile. Si parla l'ostessa lingua.
Per essere franco, sono andato al Madone di Camedo per la croce. Un croce con una storia speziale. Artigianato.
Grazie per la risposta.
Andreas

Nevi Kibo hat gesagt: Anch'io
Gesendet am 30. August 2016 um 11:11
Quasi fuori tempo massimo, intervengo anch'io.
Avevo partecipato già alla discussione del 2011 e, da Giulio, avevo ricevuto un attestato di "pacatezza".
Questa volta, forse, il mio breve intervento, potrà risultare meno pacato, ma spero senza (non è assolutamente mia intenzione), risultare aggressivo.
Evito, perché inaffrontabile in questa sede, l'argomento, "migrazione di popoli" che, più che "positivo" o "negativo", dedefinirei "inevitabile"; mi limito a dire che affrontarlo con una maggior consapevolezza delle proprie radici culturali e religiose, aiuterebbe a gestirlo meglio ed a evitare futuri (non lontani) dolori.
Tornando alle croci, mi sembra che siamo davanti alla classica pensata da politicamente corretto.
Io sono piuttosto ateo, ma non ho inimicizie verso questa manifestazione (più o meno) religiosa e non capisco dove vorrebbe arrivare questa "battaglia".
La basilica di Superga, sta in cima ad una, seppur modesta, montagna; vogliamo tirarla giù, come han fatto dei poveri minorati con i famosi Budda?
La cima di una montagna è un pezzo di terra come un altro, caricato di significati solo dalla nostra sensibilità; ha la stessa valenza del centro di una pianura, come quello dove sorge il duomo di Milano.
Vogliamo chiedere all'amabile Erdogan di buttar giù la Mosche Blu a Istanbul? O, (perché no?), di segare le aste delle bandiere turche grandi come stadi che sventolano su centinaia di colline e montagne turche? Non sono simboli religiosi, ma sono pur sempre imposizioni. E il nostro Mattarella, non potrebbe far rimuovere, tutte le "imposizioni" che infastidiscono gli escursionisti che raggiungono la vetta del Quirinale?
Si potrebbe continuare all'infinito, parlando, anche, come è stato fatto, delle migliaia di antenne che deturpano le nostre alpi; simbolo di una religione moderna fatta di televisori, telefonini (e dell'internet che stiamo usando in questo momento); ma che senso avrebbe?
Io preferirei cime senza nulla, ma ho spesso sorriso davanti ad una piccola, modesta, povera come insegnato dal "profeta"che ce l'ha consegnata come simbolo, croce; così come ho storto il naso davanti a croci che non ho esitato a definire orrende o esagerate.
Il buon senso dovrebbe farla da padrone, ma non si può istituire una "commissione ministeriale" che si arroghi il diritto di dire ciò che è bello e ciò che è troppo grosso. E, anche se confesso che una direttiva che imponga delle cime "nature" mi intriga, in realtà, preferisco la libertà di espressione, che, in mezzo a infinite schifezze, ci ha regalato anche tanti capolavori.
Andate in montagna, con i Vostri pensieri, le Vostre idee, i Vostri sogni. Se proprio Vi fa sentire meglio, portateci pure le Vostre bandiere e i Vostri simboli, ma siate discreti. E sopratutto, portateVi via la pattumiera.

Amedeo hat gesagt: RE:Anch'io
Gesendet am 30. August 2016 um 12:36
Le ultime considerazioni hanno la mia piena condivisione, per il resto ne faccio una questione di principio, non di bellezza; non ho mai divelto una croce o un simbolo!
Grazie del contributo
Amedeo

duna hat gesagt: simboli
Gesendet am 30. August 2016 um 11:44
Sabato ho visto le bandierine tibetane in cima ad una vetta in Italia,ormai vengono messe ovunque. Queste hanno forse significato qui ? Senz'altro lo hanno in Tibet,per cui come è giusto che ci siano lì perchè hanno un significato per la cultura di chi le ha messe
, non vedo il fastidio di un simbolo come una Croce o una Madonnina che hanno significato per chi le ha messe qui. Preciso che io sono atea ma non vengo certo infastidita da questi simboli, come detto da altri lo scempio è dato da antenne ripetitori e via dicendo

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 30. August 2016 um 12:38
Come ho detto prima ne faccio una questione di principio (anche per le bandierine tibetane), stiamo attenti a demonizzare antenne e ripetitori, tutti o quasi usiamo il cellulare e vediamo la televisione!
Grazie dell'intervento
Amedeo

Poncione hat gesagt: RE:simboli
Gesendet am 30. August 2016 um 13:46
Vero: come mai nessuno si è mai lamentato delle bandiere tibetane? Che oltretutto inquinano, se "prendono il volo"?
La puzza che sentivo già ormai è puro fetore.

Ma, come le croci, neanche quelle mi disturbano: anzi fanno colore, specie se la cima è interamente sassosa.

Menek hat gesagt: RE:simboli
Gesendet am 30. August 2016 um 21:25
Dicevi??? :)))

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 30. August 2016 um 13:34
Del televisore (ormai) si può fare anche a meno... i cellulari hanno ormai preso troppo piede perchè siamo una massa di pecoroni. Possono essere utili, e non lo si nega, ma prima di averlo stavamo tutt'altro che male... Non è, insomma, un "bene necessario", e l'uomo ne ha fatto a meno per secoli.
Non demonizziamo le antenne? Ok, quindi non demonizziamo neanche le croci. E' una questione di principio anche questa.

stampede hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2016 um 15:31
"L'intensità della vita non si misura
con il numero dei respiri,
ma in base ai luoghi e ai momenti
che ci hanno fatto mancare il fiato!"

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 22:15
Iscrizione sotto la piccola croce del Monte Gradiccioli.
Grazie. :)

cristi4n hat gesagt:
Gesendet am 31. August 2016 um 15:53
Ciao.
Premetto che sono ateo. Premetto anche che ho avuto un istruzione cattolica e ho maturato il mio essere ateo nel tempo, liberandomi (opinione personale) dal fardello religioso ormai da molto tempo.

Dico con sincerità che a mè croci, madonnine o altro sulle cime, se ne potrebbe fare a meno certo, ma non infastidiscono, e ti spiego anche il perchè:
1- Essere ateo, non è una "religione sostituitiva" quindi le altre religioni mi lasciano del tutto indifferente perchè, essendo ateo e non credendo in nessun tipo di "aldilà" Dio, Allah, Budda e quant'altro non mi provocano nessun sentimento, quindi non vi è e non serve a parer mio un lotta religioni-non religioni, come invece tutte le religioni fanno perchè ogni religione vuole "convertire gli infedeli" ed io invece non devo togliere la fede a nessuno.
2- Fatta eccezione per alcune passami il termine "cagate mostruose" che ogni tanto si vedono sulle cime, spesso si parla di opere d'arte non da poco, poi ci sono cime con croci, aquile, sculture, madonnine, finestre!! ognuna a suo modo caratterizza e connota quella vetta, e non parliamo di altre centinaia di deturpazioni ambientali ben peggiori di una croce;
3- Storia. Che piaccia o no, il cristianesimo ha connotato (e connoterà?) la storia dell'europa da 2016 anni a questa parte. Possiamo cancellarlo? Se sulla cima di una montagna ci fosse una statua di Giove o Marte e una divinità etrusca, celtica, dovremmo toglierla?
4- Non la vedo come una imposizione. E' solo un oggetto messo lì, cosa significa che ho camminato per ore per arrivare in cima e poi prostrarmi dinnanzi a un Dio? No, non mi viene da pregare, non mi viene da andare a messa, non sono mai sceso convertito. A me la Montagna ha dato altro, prendo quello.

Ci sono ben altre cose e campi nei quali la religione dovrebbe girar al largo e mi infastidisce, non in quanto religione ma in quanto, come nella citazione del tuo post, si cerca di imporre ad altri un pensiero religioso dominante che influenza realmente la vita (divorzio, aborto, omosessualità in genere, eutanasia ecc...), ma una croce di vetta, personalmente, non ha mai strappato altro che sentimenti di soddisfazione...vedere la cima, è li ci siamo ...ancora qualche passo e la conquista di un altro gigante è fatta!

Anzi visto che da molto tempo non ho più trovato il tempo di una bella escursione, la vedrei moooooolto volentieri qualche croce di vetta!

A presto,
Cristian

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 16:04
Capisco la tua voglia di montagne...magari con anche una croce! Non mettiamone più però...per favore!
A presto
Amedeo

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 16:32
....L'ultima,qualche anno fa costruita di sana pianta assieme al Bradipo...ih....ih...ih...

http://www.hikr.org/gallery/photo339321.html?post_id=26655#1

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 16:41
la prossima volta.....ti inchiodo sopra!hahaha

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. September 2016 um 11:53
Suvvia, è così bello dare un contributo artigianale!

Alberto hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. September 2016 um 11:55
E' vero: a me ha fatto piacere costruire una croce che indica il culmine e perché no...la cima!

cristi4n hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 16:56
Non sarò certo io a metterle! Giuro!

;)

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 17:02
Grazie!
Ciao
Amedeo

grandemago hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. August 2016 um 22:19
Avevo rinunciato ad esporre il mio pensiero, ma tu mi hai risparmiato la fatica di scriverlo ... potrei fare un "copia-incolla" del tuo.
GRAZIE!

Aldo

cristi4n hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. September 2016 um 17:02
Prego!

Sono felice che tu condivida! ;)

itineralp hat gesagt:
Gesendet am 1. September 2016 um 09:07
Da millenni la croce, e quanto rappresenta, pone domande e soprattutto fa porre domande.
Si direbbe che questa sua forza non sia venuta meno col tempo.

Amedeo hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. September 2016 um 10:16
Esatto, pone domande!? Anche le mie se vuoi!
Grazie
Amedeo

Gesendet am 1. September 2016 um 09:12
Volevo evitare di scrivere in quanto ritengo abbastanza inutile questo genere di dibattiti, ma è partito da Amedeo che apprezzo sotto tanti aspetti, ma quando parte con queste affermazioni forzate per trovare qualcosa da contestare a tutti i costi mi indispettisce.
Siamo in un paese cattolico, cristina, sei nato qui se non ti va bene andare in cima alle montagne con le croci cambia paese e vai in Marocco dove non le trovi sulle cime.
Siamo buffi noi italiani, tutte le nazioni sono unite fanno gruppo, noi dobbiamo sempre contestare anche su aspetti che fanno parte della nostra tradizione e cultura, croce in vetta significa la passione di Cristo, la fatica per arrivare in cima, per chi crede ovviamente, avvicina a Dio che ha creato tutto, per chi crede ovviamente.
Non ti piacciono, non vuoi vederle, vai a fare trekking in altri paesi, manteniamo le nostre culture, tradizioni e saremo un PAESE migliore, io credo in quest' Italia mi ci identifico come PATRIA non come paese, due cose che ci tengo siano distinte, la politica da noi è assurda, senza senso, interessi personali e non per il popolo, per cui non mi interessa.
Volontariato, tante associazini fanno andare avanti l'Italia, solo questo, tramandiamo tradizioni e culture nostre, accogliamo certamente ma con le nostre regole, ...parliamo ai giovani della nostra storia...per non dimenticare....è scritto sulla colonna mozza sull'Ortigara.
Nella pregheria dell'Alpino una strofa recita così....
"Rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana..."
Sopra la strofa prima recita così...
"Dio Onnipotente che governi tutti gli elementi salva noi armati come siamo di fede e di amore...."
Ecco le armi di cui parla la preghiera, armiamoci anche di noi di fede, nel Dio chiunque sia in cui crediamo e di AMORE.
La nostra fede caro Amedeo è per tradizione cristiana, siamo in Italia che ti piaccia o no le croci devono e dovranno sempre esserci sulle vette più alte, vai in Nepal o Tibet non le trovi, trovi altri simboli, nessuno li hai mai contestati.
Chiudo qui non andrò avanti con repliche o risposte, parliamo sempre troppo noi italiani....spesso a sproposito e per inutili polemiche.
Ciao a tutti soprattutto ad Amedeo.....


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