Una roccia a forma di elefante...... Direi non a caso...... Infatti, niente di più propiziatorio (!)

Ganesh, il dio hindu dalla testa di elefante: ha una testa d’elefante su un corpo umano. In India è uno degli Dei più amati e venerati, a cui sono dedicati templi e grandi feste di massa, e la sua immagine ormai è famigliare anche in Occidente. Quello che non sappiamo è che dietro quell’immagine placida si cela una miriade di simboli, di miti e di significati psicologici.
Il dio dalla testa di elefante è venerato dagli induisti anzitutto per una ragione: nei testi sacri indù è considerato colui che rimuove gli ostacoli. Quando una persona deve gettarsi in una nuova impresa, dare avvio a qualcosa di importante – la costruzione della propria casa, l’inizio di un amore, un lungo viaggio, l’assunzione in un posto di lavoro – è a Ganesh che chiede protezione e aiuto per superare le difficoltà sul proprio cammino. Secondo gli antropologi questa credenza deriva da un culto dell’elefante diffuso nelle campagne indiane sin da tempi antichissimi. Infatti l’elefante è dotato di una forza straordinaria: è capace per esempio di spostare con la proboscide un pesante tronco d’albero caduto sulla strada. Proprio come l’elefante noi dovremmo imparare ad andare dove vogliamo rimuovendo gli ostacoli davanti a noi.
 
 

Kommentar hinzufügen»