Sfruttando la finestra di bel tempo e approfittando delle precipitazioni dei giorni precedenti e dopo una perlustrazione fatta con il binocolo verso il Bregagno si opta per una toccata fuga.
Con Silvia e Paolo alle 6:30 ci troviamo ai monti di Breglia. Da qui partiamo portando gli sci fino alla chiesetta di S. Amate. La neve non manca e in un oretta e poco più raggiungiamo la croce.
Insieme a noi i vetta altri due ragazzi e un cane saliti da Zeda.
Cielo limpidissimo fino alle 10 poi incominciano ad arrivare le prime velature. La nostra presenza dura un oretta in totale relax poi incominciano a svilupparsi cumoli con la perturbazione che incomincia ad avvicinarsi.
Ci prepariamo per la discesa che risulta bella e divertente .
Dalla chiesetta di S. Amate variamo il ritorno avvicinandoci fino al M. Grona dove alla selletta togliamo gli sci e raggiungiamo il Rifugio Menaggio aperto.
Lasciamo Paolo all'aperitivo pasquale, mentre io e Silvia scendiamo per mettere le gambe sotto il tavolo.
Contento di aver visto avanti per questa bella gita sulle montagne del lago.

Aaeabe
Ho sempre avuto una particolare allergia alle monotone e formali giornate di Pasqua, quindi accetto ben volentieri questa bella idea di Paolo, così la giornata si arricchisce con questa veloce ma bella escursione. Abbiamo poi la fortuna di poter sfruttare uno spiraglio di bel tempo in questo periodo incerto.
Queste montagne sono in un ambiente che ormai conosciamo bene, ma che ogni volta si fanno ben apprezzare per la loro posizione dominante sul lago. Quando poi la discesa è condita con una sciata su buona neve è tutto particolarmente suggestivo.
In ultimo, la sosta al rifugio per godersi il sole che comincia a farsi strada fra le nuvole, è solo l'inizio di una Pasqua trascorsa in ottima compagnia...
 
 

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