Ciao Fabio
questo si che vuol dire essere in grado di fare attaccare la pelle di foca al manto nevoso, grandissima tecnica, niente da invidiare agli stambecchi del Cingino...

Bravissimo Fabio, questa sequenza di foto è davvero spettacolare.

Adry

Ciao Adry,
quando ho iniziato a vedere la fuga del camoscio ho pensato che sarebbe rimasto più basso ed avrebbe aggirato le rocce. Naturalmente i camosci non ragionano nel mio stesso modo... Poi, rivedendo la sequenza, sono venuti in mente anche a me gli stambecchi del Cingino: in un qualche modo "la propensione per il verticale" è la stessa.
Grazie mille per i complimenti: sono stato solo muto testimone di una prestazione - per noi umani - inimmaginabile.

Ciao, Fabio

Magari non gli è venuto neanche un po' di fiatone....e noi ci siamo inventati l'Uomo Ragno per sognare!

Infatti pareva che le brevi pause fossero più per controllare la situazione piuttosto che per riprendere fiato...

Questo è sicuro, anni fa vidi in tv un documentario sui camosci, dove diceva che è l'unico animale che può fare quelle evoluzioni correndo sui pendii ripidi senza sosta per diversi minuti, senza che gli scoppi il cuore...animale spettacolare.

Adry