▶◀Dopo la cappella incontro due cercatori di funghi: hanno il cesto pieno di “grigioni”, così mi riferiscono. Hanno le lamelle, non immaginavo che fossero eduli. Qualcuno mi sa dire il nome scientifico?
Caro Siso, purtroppo nella foto si vedono solo parti inferiori dei funghi, ma ci provo comunque ... facendo delle considerazioni logiche (dimensioni, colore gambo e lamelle).
Ti mando il llink con foto complete, così tu che li hai visti anche sopra puoi fare le tue considerazioni.
Quasi certamente si tratta di Russole (o Russule), è un fungo molto diffuso nei nostri boschi, e ne esistono di varie specie e di molte e diverse colorazioni,
Molte sono commestibili ed alcune anche ottime, tra queste la "colombina" di colore grigio o grigio-verde, con la parte inferiore bianca come il gambo.
E' ricercata trai veri cercatori di funghi (cioè non quelli che raccolgono solo porcini ...), si consuma trifolata, ottima anche sott' olio.
Se sbaglio ... qualcuno mi "corriggerà" ....
Pur non essendo un grande appassionato di funghi, confermo che la Russula cyanoxantha è ottima, e si trova in gran quantità nei boschi dell'Alta Val Brembana.
La foto non permette però una sicura identificazione.
Ciao
Stefano
Grazie Giorgio,
la foto del link si riferisce alla Russola cyanoxantha, che ha un cappello di colore più scuro di quanto ho visto nel cestino. Non essendo un fungiatt non posso sbilanciarmi. Certo che la denominazione popolare pronunciata dai due cercatori, ossia "grigioni", può legittimamente far pensare alla colombina di colore grigio. In ogni caso è la prima volta che sento questo appellativo.
Ciao,
siso.
Da quello che vedo, credo che siano dei CLITOCIBE NEBULARIS, nei misti quando vengono cotti non si mettono + di uno o due al massimo, essendo il fungo leggermente tossico e pieno di larve anche quando sono piccoli. Anche da noi vengono chiamati grigiotti per il loro colore, altro nome dialettale fungo della nebbia. Come fungo è molto acre di sapore ma rende molto, si possono mettere sotto olio, ma deve essere fatto un lungo procedimento per togliergli delle tossine che non sono termolabili ma molto fastidiose al fegato. Se qualcuno serve come metterli sotto olio me lo faccia sapere poi gli spiego . In bocca a tutti.
Grazie per la dotta spiegazione! Dev'essere un mondo affascinante quello della micologia. Al di là del Boletus edulis, non è tuttavia un mondo che mi appartiene...
Ciao Lorenzo!
siso
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