Gigaro (Arum italicum). Foto d'archivio del 26.5.2002.
È una pianta trappola.
Il fiore del gigaro (Arum italicum) emana un odore disgustoso. Le piccole mosche e i coleotteri che entrano dall'apertura della spata scivolano lungo le pareti viscide. Nel vano tentativo di fuga l’insetto viene a contatto con i pistilli depositandovi il polline trasportato da un altro fiore. Le pareti scivolose e le setole ne impediscono la sua risalita fino al momento in cui il fiore viene impollinato.
 
 

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