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Tana di formicaleone.
La larva del Myrmeleon formicarius usando il suo corpo in una sorta di girotondo all’indietro, disegna dei cerchi concentrici sul terreno che si restringono via via verso il centro. Alla fine del lavoro avrà scavato una buca a forma di imbuto, un cratere di vulcano in miniatura al fondo del quale si acquatta ricoprendosi anche con un po’ di sabbia.
Una volta afferrato l’insetto con le mandibole, il formicaleone le inietta nel corpo un veleno, che ne scioglie i tessuti, tramutandosi in una poltiglia molliccia pronta per essere succhiata.
La larva del Myrmeleon formicarius usando il suo corpo in una sorta di girotondo all’indietro, disegna dei cerchi concentrici sul terreno che si restringono via via verso il centro. Alla fine del lavoro avrà scavato una buca a forma di imbuto, un cratere di vulcano in miniatura al fondo del quale si acquatta ricoprendosi anche con un po’ di sabbia.
Una volta afferrato l’insetto con le mandibole, il formicaleone le inietta nel corpo un veleno, che ne scioglie i tessuti, tramutandosi in una poltiglia molliccia pronta per essere succhiata.
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